Tragedia ad alta quota in Trentino Alto Adige. È morto ieri (giovedì) pomeriggio, travolto da una slavina sul monte Elmo, il noto imprenditore Hans Happacher.
Messaggio di profondo cordoglio da parte di Faita – FederCamping “marito padre e imprenditore esemplare e da tutti apprezzato”.
«Pochi giorni fa avevo incontrato il figlio, che mi aveva parlato della passione di Hans per l’alpinismo. Perdiamo uno tra i maggiori esponenti del nostro settore, imprenditore illuminato e lungimirante, animato da un’immensa passione per il turismo all’aria aperta, che ha dato impulso alla crescita del turismo all’aria aperta», afferma Alberto Granzotto, presidente della Federazione nazionale del turismo all’aria aperta e della sua divisione Nordest.
«Dal 2017 il suo Caravan Park Sexten è condotto dal figlio Andreas, al quale il padre ha trasmesso il sapere e l’amore per tutto ciò che è legato alla natura e al turismo d’alta quota – prosegue Granzotto – Già membro del consiglio direttivo di Leading Campings, Hans Happacher ha gestito la sua impresa portandola all’eccellenza e facendone uno tra i più premiati campeggi in Europa. Negli ultimi quindici anni ha reso la propria struttura un glamping di primo livello».
«La sua visione dell’ospitalità all’aria aperta resta un esempio da seguire per ogni imprenditore del settore che intenda portare la propria offerta a livelli alti di qualità e servizio. La federazione è vicina in questo momento di lutto alla moglie di Hans e dei figli Andreas, Stefanie e Mathias», conclude il presidente di Faita – Federcamping.
Al cordoglio per la scomparsa di Hans Happacher si unisce anche la redazione de L’Agenzia di Viaggi Magazine.