Trapani prepara la candidatura Unesco. Plauso del ministro Santanchè
Da “Aspettando il solstizio d’inverno”, la prima convention sul “Turismo trasversale” a Trapani che vede la Camera di commercio della città, la Logos, il mondo delle imprese produttive e degli operatori turistici lavorare sul progetto di un turismo che punti sempre più alla destagionalizzazione e alla collaborazione tra le varie filiere del sistema, l’idea di candidare la città di con l’intera provincia al riconoscimento Unesco.
L’intero territorio della provincia di Trapani con al sua storia, il mare cristallino, la natura incontaminata, l’enogastronomia, la manifattura di pregio, in effetti sembra avere tutte le caratteristiche per candidarsi al prestigioso riconoscimento e per essere meta di un turismo diffuso e trasversale, vivibile tutto l’anno.
La Camera di commercio di Trapani si sta già muovendo per supportare l’idea avviando uno studio di fattibilità in accordo con le amministrazioni pubbliche, le imprese e gli operatori che aderiranno all’iniziativa. Un primo appuntamento per testare l’organizzazione di Trapani quale sistema turistico integrato sarà il 2025, con “Sicilia meta europea dell’enogastronomia” e “Agrigento capitale della Cultura“.
Così il ministro del Turismo, Daniela Santanchè: «Accolgo con grande favore la convention voluta dalla Camera di commercio di Trapani, la Logos e Unioncamere Sicilia, nella prospettiva di incentivare il fenomeno della destagionalizzazione, ormai realtà consolidata soprattutto lato domanda, che rappresenta una delle chiavi strategiche principali per accompagnare lo sviluppo e il progresso dell’industria turistica italiana. La nostra offerta, infatti, deve sempre più adeguarsi e orientarsi alle crescenti tendenze dei viaggiatori di partire per le vacanze fuori dai mesi canonici, e i dati di settembre, ottobre e novembre ne sono la testimonianza più evidente. Ciò significa anche saper mettere a sistema l’immensa fortuna di cui disponiamo, in virtù del fatto che la nostra meravigliosa Penisola può vantare una proposta turistica ampia e variegata, e perciò naturalmente predisposta alla destagionalizzazione. In proposito, Trapani è un esempio virtuoso, e pertanto plaudo all’impegno dell’evento nel mettere insieme gli stakeholder per definire una strategia univoca di candidatura dell’intera provincia al riconoscimento Unesco».