Nuovo incontro con Ryanair per i vertici di Airgest e nuovi passi in avanti verso il risanamento dello scalo Vincenzo Florio di Trapani Birgi, tra cui spiccano i lavori sulla continuità territoriale per il triennio 2020-2022. Il presidente Salvatore Ombra e il responsabile amministrazione e finanza della società di gestione dell’aeroporto, Dario Sorbello, lo scorso 6 novembre hanno infatti avuto un meeting a Milano con i responsabili della low cost irlandese.
«È stato un passaggio utile per confrontarsi sui dettagli della nostra collaborazione futura e sulla concretezza del nostro progetto – ha spiegato Ombra – Ryanair ha manifestato attenzione e soddisfazione nell’accogliere un progetto duraturo che potrà portare a una programmazione pluriennale, per una crescita prevista del 140%, resa possibile anche grazie agli strumenti messi a disposizione dalla Regione siciliana. Hanno apprezzato i segnali tangibili dati dal territorio, con il rientro, seppur parziale, dal debito pregresso, ritrovando un partner industriale affidabile. Seguirà, a breve, un nuovo incontro per la definizione finale della operatività futura».
CONTINUITÀ TERRITORIALE. Sul fronte della continuità territoriale per le rotte su Napoli, Brindisi, Ancona, Perugia, Parma e Trieste, il presidente Salvatore Ombra rende noto che «grazie alla capillare azione posta in essere, negli ultimi mesi, dal consiglio di amministrazione di Airgest e di tutta la struttura, sono stati definiti gli adempimenti propedeutici all’avvio dei collegamenti in continuità territoriale per il triennio 2020-2022. Dopo il confronto con la Regione Sicilia, il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e la Commissione europea, sarà indetta la conferenza di servizi che consentirà la pubblicazione dei bandi di gara per l’affidamento dei collegamenti in Osp (Oneri di servizio pubblico, ndr). Stimiamo che le rotte saranno operative entro maggio 2020».