Trasporti, sciopero in vista.
Il patto pro Giubileo scricchiola

Trasporti, sciopero in vista.<br> Il patto pro Giubileo scricchiola
07 Gennaio 15:55 2025 Stampa questo articolo

Se il 2024 è stato un anno record con 622 scioperi, il 2025 promette bene. A gennaio prevista un’ondata di oltre 50 mobilitazioni, soprattutto con l’ennesimo venerdì nero, il 10, che prevede disagi nel trasporto ferroviario e in quello aereo. Il Giubileo, fresco di apertura, ringrazia: a novembre era stato siglato un patto anti-scioperi tra sigle sindacali e la commissione di garanzia, ma senza la firma della Cgil.

Il primo “brindisi” all’anno nuovo in realtà è mercoledì 8, con lo stop proclamato dall’Ugl nel settore dei traghetti, che mette a rischio gli spostamenti da e per le isole minori siciliane. Si prosegue giovedì 9: alle 21 e per 24 ore si fermano i lavoratori aderenti al Cub trasporti di Rfi addetti della manutenzione ferroviaria, protesta che coincide con un momento di lavori particolarmente intensi su molte tratte.

Sempre nello stesso settore venerdì 10 incrociano le braccia anche i ferrovieri dei Cobas Lavoro Privato, del Coordinamento ferrovieri e dell’Assemblea nazionale lavoratori manutenzione Rfi.

Ma venerdì è anche una giornata di disagi per il trasporto aereo a Milano, Venezia e Pisa: in sciopero per 24 ore il personale di Airport Handling e quello Sea a Linate e Malpensa, il personale di TrasportiServizi Aerei di Venezia  e a Pisa. Nello stesso giorno si profila una giornata difficile per i pendolari, per lo stop di 4 ore del trasporto pubblico locale, con modalità diverse da città a città: a Roma, già invasa dai pellegrini, a rischio bus, metro e tram.

Il 25 e 26 gennaio l’agitazione, indetta dai sindacati Cup Trasporti e Sgb, riguarda il personale delle imprese che svolgono attività ferroviaria.

Nei giorni scorsi il leader della Uil, Pierpaolo Bombardieri, ha ricordato che «ci sono circa 6 milioni di lavoratrici e lavoratori con i contratti scaduti. A partire da quello dei metalmeccanici con le trattative che si sono interrotte». Diverse le proteste proclamate a livello regionale il 13 il 14 e il 15 gennaio.

Insomma, un menù ricco che probabilmente andrà di traverso al ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, sconfitto a dicembre dal Tar del Lazio dopo la sua ultima richiesta di precettazione.

Ecco, nel dettaglio, le date con tutti gli scioperi di gennaio. 

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L'Autore

Fabrizio Condò
Fabrizio Condò

Giornalista professionista, innamorato del suo lavoro, appassionato di Storia, Lettura, Cinema, Sport, Turismo e Viaggi. Inviato ai Giochi di Atene 2004

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