Trasporto aereo, contratto rinnovato: cosa prevede
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Uno strumento che vuole creare un sistema di regole certe e condivise tra imprese e lavoratori della filiera. Su queste basi è stato raggiunto l’accordo tra associazioni datoriali e sindacati sulla Parte Generale del nuovo Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del Trasporto Aereo, in vigore dal primo gennaio 2025.
A siglare l’intesa Assaeroporti, Aeroporti 2030, Assaereo, Assocontrol, Assohandlers, Fairo, Federcatering e le sigle di settore Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uil Trasporti e Ugl Trasporto Aereo. L’accordo contiene norme di armonizzazione per una concreta attuazione delle modifiche legislative riguardanti le tutele sociali e il mondo del lavoro intervenute dal 2019, data dell’ultimo rinnovo del Ccnl.
Viene inoltre valorizzato l’Osservatorio Nazionale del Trasporto Aereo, chiamato a monitorare gli andamenti socioeconomici del comparto e approfondire temi di comune interesse, quali lo sviluppo sostenibile del settore, per coniugare la crescita economica con le esigenze di salvaguardia dell’ambiente e di tutela del lavoro, nonché gli impatti della digitalizzazione, delle nuove tecnologie e dell’intelligenza artificiale sull’organizzazione del lavoro.
L’accordo scaturisce dalla volontà condivisa di porre primaria attenzione al personale del trasporto aereo. In particolare, in materia di welfare, viene avviato un percorso per l’istituzione della cassa sanitaria di settore, a conferma dell’importanza che le Parti attribuiscono al benessere fisico e psichico dei lavoratori.
Fra le tematiche oggetto in primo piano, il lavoro agile, le ferie solidali, l’agevolazione per percorsi universitari e specialistici, la tutela delle disabilità, la formazione del personale orientata alla sicurezza sui luoghi di lavoro, lo sviluppo di politiche antidiscriminatorie e a tutela della parità di genere, nonché le misure idonee a contrastare il deprecabile fenomeno delle aggressioni ai lavoratori aeroportuali nell’esercizio delle loro funzioni.
UILTRASPORTI: ORA AVANTI CON LE SEZIONI SPECIFICHE
Il rinnovo della parte generale del Ccnl soddisfa Uiltrasporti, che però ora chiede un ulteriore step con la definizione delle sezioni specifiche: priorità a salari, tutele e migliori condizioni di lavoro.
«Si tratta di un passaggio fondamentale che abbiamo cercato di accelerare quanto più possibile dopo la ripresa post-pandemica del settore, perché sblocca, di conseguenza, i rinnovi delle sezioni specifiche, che influiscono direttamente sui salari e sulle condizioni delle lavoratrici e dei lavoratori – sottolineano in coro il segretario generale Marco Verzari e il segretario nazionale Ivan Viglietti – Nell’accordo sono stati perseguiti importanti risultati sulla qualità della vita, sulla cassa sanitaria di settore, sulla tutele negli appalti, e sulle aggressioni».
«Abbiamo già avviato – proseguono Verzari e Viglietti – le trattative per alcune sezioni, come ad esempio quella dei gestori aeroportuali, di Fairo e di Assocontrol, ma ora ci aspettiamo che partano subito i lavori anche sulle altre, a partire da quella dei vettori e delle manutenzioni aeronautiche e a seguire le restanti sezioni in scadenza».
«È necessario – concludono – che entro l’anno tutte le sezioni vengano rinnovate per valorizzare l’importante lavoro delle donne e degli uomini del trasporto aereo, aumentare i salari e migliorare le condizioni di lavoro e le tutele sociali».