Trasporto aereo, i fantastici quattro e la legge dell’equilibrio perfetto
Tre più uno – come negli Usa – è la formula d’equilibrio perfetta. Il mercato europeo del traffico aereo somiglia sempre più al suo dirimpettaio americano. Se negli Usa il 75% del traffico è controllato da tre legacy (Delta, American, United) più la low cost Southwest, l’Europa si avvia verso uno schema simile: la legge dei “fantastici quattro”.
Il matrimonio Lufthansa-Ita Airways – al di là delle ultime vicende che ne minano la fattibilità – va inquadrato nel contesto europeo che vede il colosso tedesco competere con Iag (Iberia, British e Aer Lingus) in procinto di acquisire il 100% di Air Europa.
Il terzo grande Gruppo, Air France-Klm, è in pole per rilevare Tap Air Portugal, che entro fine anno avvierà la privatizzazione. Nel frattempo, però, il Gruppo franco-olandese ha piazzato il colpo a sorpresa acquisendo il 20% della compagnia aerea scandinava Sas.
Una mossa che potrebbe cambiare il gioco delle acquisizioni, visto che Sas faceva parte di Star Alliance (l’alleanza che fa capo ai tedeschi) e ora passerà a Skyteam. Così come Air Europa passerà da Skyteam a Oneworld (l’alleanza che fa capo a British e Iberia). E anche Tap Air Portugal, facente parte di Star Alliance, rischierebbe di cambiare alleanza. Mosse che cambiano la forma degli agglomerati, ma non la sostanza.
Parigi, Francoforte, Madrid, Londra, Amsterdam: i grandi hub si riforniranno a breve di nuovi passeggeri per il lungo raggio consolidando la leadership dei tre Gruppi. A foraggiare il mercato interno ci pensano già regional e low cost di “casa”: da Transavia a Vueling, da Eurowings a Edelweiss.
Su tutti, però, domina la chiacchierata Ryanair: primo Gruppo europeo, record di profitti e passeggeri, zero voli intercontinentali. Con le outsider easyJet e Wizz Air che vogliono sedere al tavolo dei grandi: chi dice per ambizione – come nel caso di Wizz Air – chi per “offrirsi” al miglior pretendente.
Intanto, il mercato si “tiene in equilibrio” e il post Covid porta profitti e acquisizioni. E alla fine la legge dei fantastici quattro potrebbe essere ancora il modello vincente.
