Trasporto aereo, Iata: Europa e Usa regine della ripresa

Trasporto aereo, Iata: Europa e Usa regine della ripresa
21 Marzo 10:52 2022 Stampa questo articolo

Prime avvisaglie di normalità per il trasporto aereo nel mondo: l’International Air Transport Association (Iata) plaude al crescente slancio verso la riapertura delle frontiere e l’allentamento delle restrizioni di viaggio in molti mercati-chiave dell’aviazione commerciale, mentre il Covid-19 entra nella fase endemica.

In particolare un’indagine dell’associazione (che raccoglie 290 compagnie aeree) sulle restrizioni di viaggio per i primi 50 mercati del trasporto aereo del mondo (che nel 2019 detenevano l’88% della domanda internazionale) ha rivelato il crescente accesso disponibile per i viaggiatori vaccinati.

Nel dettaglio, 38 mercati che rappresentano il 65% della domanda internazionale sono aperti ai viaggiatori vaccinati senza requisiti di quarantena. E i ripetuti  sondaggi sui passeggeri da parte di Iata durante la pandemia hanno dimostrato che i test e soprattutto la quarantena sono i principali ostacoli al viaggio.

In base a una mappatura per macro-aree, sempre secondo le analisi Iata, solo i viaggi aerei in Asia rimangono fortemente compromessi dalle restrizioni Covid con un -88% di traffico rispetto al 2019, sebbene India e Malesia abbiano recentemente annunciato un allentamento nelle restrizioni.

Mentre il traffico internazionale in Nord America ed Europa è rimbalzato al -42% rispetto al 2019. Ad avvalorare il cauto ottimismo per le prospettive per i prossimi tre mesi vi è un recente rapporto di Oxera e Edge Health, che esamina la diffusione della variante Omicron in Europa, concludendo che le restrizioni di viaggio possono ritardare il picco di un’onda solo di pochi giorni.

«Il mondo è ormai ampiamente aperto ai viaggi – ha dichiarato Willie Walsh, direttore generale Iata – E con l’aumento dell’immunità della popolazione, sempre più governi gestiscono il Covid-19 attraverso la sorveglianza, così come viene fatto per altri virus endemici. Questa è un’ottima notizia per un numero crescente di destinazioni che riceveranno il tanto necessario impulso economico dalle imminenti stagioni di viaggio  in occasione delle festività di Pasqua e della prima parte dell’estate. Soltanto l’Asia risulta avere un valore anomalo. Ma si spera che i recenti allentamenti  decisi in Australia, Bangladesh, Nuova Zelanda, Pakistan e Filippine possano spianare la strada per un rapido ripristino della libertà di viaggiare che si sta ricominciando a godere in altre parti del mondo».

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