Trasporto aereo, lo sciopero slitta al 2 aprile
Slitta al prossimo 2 aprile lo sciopero del trasporto aereo inizialmente previsto per il 25 febbraio. Le organizzazioni sindacali (Filt, Fit, Uiltraporti, Ugl trasporto aereo, ma non il Cub) hanno infatti deciso di rinviare la mobilitazione a seguito delle indicazioni della Commissione nazionale garanzia sciopero, che ha invitato a sospendere gli scioperi fino al 31 marzo, in seguito all’emergenza coronavirus.
Per il 25 febbraio erano in programma 13 scioperi locali – 10 di 24 ore e 3 di quattro ore – che avrebbero dovuto coinvolgere controllori di voli e personale del trasporto aereo, mettendo a rischio numerosi voli. Alitalia, ad esempio, ne aveva già cancellati 350 previsti nelle ore comprese tra la serata di lunedì 24 febbraio e la mattinata del 26 febbraio.
Alla base della protesta – che era stata proclamata da Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl Trasporto aereo – c’è la “crisi che imperversa nel settore e il proliferare di situazioni di pesante disagio industriale” come Air Italy e Alitalia.
A questo si aggiunge la questione relativa all’annullamento del finanziamento del Fondo di solidarietà del trasporto aereo, che contribuisce a integrare i redditi dei lavoratori posti in ammortizzatore sociale. Se attuato, lo sciopero sarebbe stato il terzo nazionale dal luglio scorso, a cui si aggiungono gli scioperi di numerose aziende del settore. “Da ormai troppo tempo – avevano lamentano i sindacati – richiediamo inascoltati un tavolo di lavoro ministeriale e una cabina di regia che abbia la finalità di riscrivere le regole del settore”.