L’Italia resta in prima fila nel Consiglio Icao, l’International Civil Aviation Organization. Si è svolta a Parigi, presso l’Ecac (European Civil Aviation Conference), la riunione ad hoc dei direttori generali delle autorità per l’aviazione civile dei 44 Stati membri dell’organizzazione paneuropea. L’incontro è stato presieduto dal direttore generale dell’Enac, Alessio Quaranta, nonché presidente Ecac.
Gli Stati membri hanno discusso e concluso il confronto in merito alle elezioni del Consiglio Icao previste per il 2025.
L’incontro ha rivestito un’importanza decisiva per il nostro Paese che occupa il posto nella prima linea del Consiglio Icao dal 1962. L’Italia, infatti, in quanto nazione di spicco e con una lunga tradizione nel settore dell’aviazione civile, svolge un ruolo determinante nella definizione delle politiche globali e nella sicurezza aerea.
Il mantenimento della posizione di leadership è quindi un traguardo significativo per l’Italia, che continuerà a garantire il proprio contributo alle future decisioni dell’Icao, rafforzando ulteriormente la nostra influenza a livello internazionale.
Per l’Italia, alla riunione di Parigi, hanno partecipato Giovanna Laschena, direttore Centrale Coordinamento Relazioni Internazionali Sicurezza e Ricerca Enac, eLuca Demicheli, esperto di politiche ambientali presso la Rappresentanza Permanente presso le Organizzazioni Internazionali (Parigi).
Durante il tavolo di lavoro è stato anche definito e approvato l’elenco dei candidati europei, un passaggio strategico fondamentale che ha determinato la composizione e l’equilibrio delle candidature europee per il Consiglio Icao.