Trasporto aereo, Sita: l’It vale 46 miliardi di dollari

Oltre 46 miliardi di dollari (44 miliardi di euro). È la cifra monstre che compagnie aeree e sistemi aeroportuali hanno investito in It, cybersecurity e biometrìa. Lo ha rivelato il Rapporto Air Transport It insights di Sita, il principale player It nel trasporto aereo mondiale, che ha evidenziato come l’aviazione commerciale intenda affrontare in modo efficace le crescenti minacce digitali e l’aumento del numero di passeggeri.
Il 74% dei vettori e il 72% degli scali prevedono, tra l’altro, un aumento della spesa It complessiva nei prossimi due anni. Nel 2024, infatti, è aumentata ed è stata stimata a 37 miliardi di dollari per le compagnie e di quasi 9 miliardi di dollari per gli aeroporti.
La cybersecurity, in particolare, emerge come un’area degna di attenzione per l’industria, tanto che il rapporto evidenzia che il 66% delle compagnie aeree e il 73% degli aeroporti la menzionano come una delle loro tre principali branche di interesse. Questo conferma quanto sia importante proteggere i sistemi critici e i dati dei passeggeri man mano che le minacce informatiche diventano più avanzate.
Circa la metà dei vettori e tre quarti degli scali stanno avviando la loro trasformazione digitale aggiornando l’infrastruttura It, passando al cloud, e proteggendo i dati. Nel frattempo, la biometria e l’Ai stanno migliorando l’esperienza dei passeggeri e l’efficienza operativa e il focus su entrambe è il naturale passo successivo.
Per David Lavorel, ceo di Sita, «i risultati di quest’anno evidenziano un momento cruciale per l’industria del trasporto aereo. Man mano che le minacce informatiche diventano più complesse, le compagnie aeree e gli aeroporti stanno adottando misure decisive per proteggere le loro operazioni e i passeggeri. Allo stesso tempo, la tecnologia biometrica e l’Ai stanno semplificando l’esperienza di viaggio: sono soluzioni che aiutano l’industria a soddisfare la crescente domanda e a costruire la resilienza per il futuro. È chiaro che il settore del trasporto aereo sta attraversando una vera trasformazione e questi numeri lo dimostrano».
DA CIELI PIÙ SICURI A VIAGGI SENZA INTOPPI
La tecnologia biometrica continua a trasformare il processo di gestione dei passeggeri. Oltre la metà degli aeroporti prevede di implementare la biometria per il check-in e il bag drop entro il 2026. Il 70% delle compagnie aeree prevede di adottare sistemi di gestione biometrica dell’identità nello stesso periodo. Queste soluzioni ridurranno la congestione accelerando il processo di gestione dei passeggeri fino al 30%, riducendo i tempi di attesa fino al 60% e contribuendo a rendere il viaggio fluido e senza intoppi.
Allo stesso tempo, le soluzioni data-driven stanno trasformando il modo in cui l’industria opera. Le compagnie aeree stanno utilizzando l’Ai generativa, i large language model e il machine learning per migliorare le operazioni di volo, il servizio clienti e l’efficienza del carburante. Gli aeroporti si stanno concentrando su piattaforme di dati e sull’analisi predittiva per prendere decisioni in tempo reale e gestire il flusso dei passeggeri in modo più efficace.
Interessante è che il 90% delle aerolinee ha già adottato piattaforme di dati e il 42% sta esplorando modi per organizzare i propri dati per progetti di Ai.
Lavorel ha quindi aggiunto: «L’industria del trasporto aereo genera enormi quantità di dati, ma molti di essi non vengono utilizzati o vengono esaminati solo superficialmente. Con l’Ai e il machine learning possiamo scavare a fondo, il che significa che possiamo fare grandi passi in avanti nel migliorare aree chiave come l’efficienza, la sostenibilità, la sicurezza e i costi. La tecnologia migliora anche l’esperienza dei passeggeri. Con l’Ai e l’analisi dei dati, l’industria sta vivendo a una nuova era della tecnologia per i viaggi».
TECNOLOGIA SMART PER GLI OBIETTIVI DI SOSTENIBILITÀ
La sostenibilità è al centro dell’attenzione, mentre l’industria si dirige verso le emissioni net-zero entro il 2050. Tre quarti delle compagnie aeree utilizzano software in tempo reale per l’ottimizzazione dei voli, la valutazione dei rischi meteorologici e le operazioni di volo, e più della metà per calcolare le emissioni di carbonio. Inoltre, il 62% delle compagnie sta collaborando con fornitori di carburante sostenibile per l’aviazione (Saf), un grande passo avanti nella sostenibilità rispetto all’anno scorso.
Questa è l’area che ha visto la maggiore crescita anno su anno. Anche gli aeroporti stanno agendo: il 54% (rispetto al 29% del 2023) ha già implementato sistemi di gestione dell’energia per monitorare e ridurre le emissioni. Nei precedenti insights è emerso che l’81% degli aeroporti prevedeva di implementare questa tecnologia entro il 2026 e stanno facendo progressi costanti.
Questo fa parte di una tendenza più ampia, che vede aeroporti e compagnie aeree fare passi avanti ed evolversi rapidamente nell’adozione di queste tecnologie per rendere le operazioni sostenibili nel lavoro quotidiano, risultando in operazioni pulite, risparmi sui costi ed efficienze, mentre si apre la strada verso il net-zero. Man mano che il numero di passeggeri cresce e le pressioni ambientali aumentano, l’attenzione dell’industria verso le soluzioni tecnologiche è destinata a plasmare il futuro dei viaggi.