Travel in ripresa (instabile): il bilancio di Sojern
Una ripresa instabile, fortemente influenzata dalla crisi economica e dai rincari dovuti alla guerra, ma allo stesso tempo trainata da una domanda di Italia che sembra non arrestarsi. È il quadro che emerge dall’analisi delle prenotazioni aeree e alberghiere fatta da Sojern, la piattaforma di marketing digitale che studia tramite l’intelligenza artificiale le intenzioni dei viaggiatori.
A ottobre, le ricerche di prenotazioni per voli domestici in Italia sono in crescita del 3% rispetto al 2019, mentre quelle con origine da Paesi internazionali sono al -10%. Quindi, a fronte di un aumento degli italiani che vogliono muoversi entro i confini nazionali, c’è un calo dell’incoming internazionale. La stessa tendenza è confermata dall’analisi delle prenotazioni alberghiere, con un mercato domestico che segna un calo del 59% e quello internazionale del 71%. Tuttavia, anche per gli hotel, se compariamo l’inizio dell’anno, ovvero da gennaio 2022 a ottobre, le cose vanno migliorando segnando una crescita del 9% nel timido mercato italiano, e un incremento positivo del 62% per quello internazionale.
Cambia il comportamento del viaggiatore che si informa più repentinamente e prenota solo all’ultimo momento, nella settimana precedente il viaggio. Anche la durata di quest’ultimo si è modificata, assestandosi sui 2-3 giorni per i soggiorni domestici e una settimana per quelli internazionali. E cosa succederà a Natale? Si resterà in Italia, la meta più ricercata dagli stessi italiani(25.5%), seguiti dal mercato Usa(12%)se si guarda alle prenotazioni dei voli.
«Ci sono stati picchi più alti del 2019 per le ricerche di voli e hotel, ma nel fatturato siamo un po’ indietro perché alcuni segmenti non sono ripartiti del tutto – ci ha spiegato Luca Romozzi, commercial director di Sojern Europa – Comunque, se guardiamo la parte digitale e le intenzioni di viaggio è come se la pandemia non ci fosse mai stata e mi sembra un ottimo punto di partenza per un’imminente full recovery. Il mercato è dinamico e risponde molto bene. In questo contesto, il marketing digitale sta diventando sempre più essenziale. Con gli alberghi che vedono crescere il canale delle prenotazioni dirette e si devono adeguare al nuovo modo di lavorare in smart working, che ha completamente cambiato la domanda e le abitudini dei clienti».
Qui si inserisce l’offerta di marketing a 360° di Sojern, nata nel Nebraska 15 anni fa come attore offline ma ora all’avanguardia nel campo digitale. «Abbiamo seguito le evoluzioni dei tempi introducendo sempre maggiore tecnologia e oggi offriamo prodotti innovativi come il Pay on stay o l’advertising sulle connected Tv – ha continuato Luca Romozzi – Il primo è ideale per i piccoli alberghi, che così possono non investire più in marketing in maniera diretta ma possono fare le loro campagna tramite noi, pagando solo per le prenotazioni effettuate grazie a noi. La nostra offerta è multicanale e si paga il risultato. Vale anche per le agenzie di viaggio che investono sul loro sito internet per accrescere il comparto digitale e catturare meglio il cliente diretto». Per la promozione delle destinazioni, invece, Sojern propone uno strumento che sta andando alla grande in Europa ma è ancora poco utilizzato da noi: l’advertising sulle conncted tv, rivolto soprattutto ad un pubblico più giovane, tra millenial e mercati internazionali.