Vola il fenomeno del travel retail in Italia: secondo quanto previsto dalla Atri – Associazione Travel Retail Italiana, infatti, in meno di dieci anni il volume d’affari del settore che nel 2023 ha toccato i 73,4 miliardi di euro, entro il 2030 toccherà la cifra record di 117 miliardi di euro.
Un’accelerazione di business legata soprattutto al forte incremento delle vendite di lusso che viaggiano al ritmo di crescita annua del +25%.
A trainare il principale asset di quello che viene definito shopping tourism” è in particolare il tax free, anche se una recente indagine dell’associazione di consumatori europei ha evidenziato che un terzo dei passeggeri che effettuano acquisti ai duty-free negli scali del vecchio continente rimane deluso dalla spesa effettuata.
A confermare questo trend c’è anche il Monitor di Altagamma, curato da Bain&Co, che ha già previsto per il travel retail in Italia una crescita media annua del 20%, grazie soprattutto al ritorno dei turisti cinesi che insieme agli statunitensi rappresentano la clientela più ambita e con maggior capacità di spesa.
La battuta d’arresto provocata dalla pandemia è dunque già un ricordo e il volume d’affari in Italia come in Europa pare destinato a superare i livelli del 2019 già dalla fine di quest’anno.