Tren Maya, flop miliardario in Messico: lo usa il 5% dei turisti

Tren Maya, flop miliardario in Messico: lo usa il 5% dei turisti
18 Luglio 11:17 2024 Stampa questo articolo

Doveva essere il traino del turismo messicano dei prossimi anni, invece si è rivelato una zavorra. Il Tren Maya, ambizioso progetto ferroviario del presidente messicano Andrés Manuel López Obrador, che corre ad anello lungo la penisola dello Yucatan e potrebbe arrivare a costare 30 miliardi di dollari, ha finora registrato una bassissima frequentazione tra i turisti-viaggiatori: appena 1.200 utenti utilizzano questo treno, meno del 5% rispetto ai livelli stimati nelle previsioni.

Nei primi sette mesi operativi, infatti, il Tren Maya – duramente criticato dagli ambientalisti per i gravi danni già arrecati al contesto naturale – ha fatto registrare circa 247mila passeggeri. Nelle ambizioni del presidente Obrador e dei fautori del progetto – secondo quanto riportato da ferrovie.info –  il treno sarebbe dovuto essere il servizio ideale per visitare ed esplorare lungo l’intero percorso di 1.500 chilometri i siti archeologici Maya che costellano la penisola. In realtà gli utenti lo utilizzano soltanto per brevi tratte, tra Merida e Cancún, o per arrivare a Campeche.

L’esempio eclatante dell’inefficienza e della mancanza d’appeal del treno è data dalla tratta di andata e ritorno tra Cancun e il famoso complesso dei tempi Maya di Palenque, che nei primi sette mesi è stata utilizzata solo da 100 passeggeri al giorno. Sono soprattutto le previsioni generali ad essere state smentite dai fatti: nel lanciare il Tren Maya il governo messicano aveva indicato una stima tra i 22mila e 37mila viaggiatori al giorno, quando in realtà non si sono superate le poche migliaia e anche la flotta a disposizione è di soli 17 treni.

Anche se la linea ferroviaria, soprattutto lungo la tratta potenzialmente più trafficata, Cancun-Playa del Carmen-Tulum, non è ancora completata, rimane il dato di fatto di un esordio che ha mostrato tutti i limiti del costosissimo progetto. Tra l’altro i detrattori sostengono che ci siano ben poche prove a sostegno della tesi che la linea Cancún-Tulum possa rendere il progetto redditizio, perché non costeggia nessuna delle località turistiche che dovrebbe servire.

L'Autore

Andrea Lovelock
Andrea Lovelock

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