Treni a ritmo lento: ritorno al passato tra green e luxury

In tempi in cui tutto è accelerato, torna in voga la voglia di rallentare e godersi il percorso che ci porta a de- stinazione. A ben interpretare questo trend, sempre più accentuato, c’è la Fondazione Fs che valorizza il patrimonio storico e tecnico delle Ferrovie italiane. Da qui il rilancio dei treni storici per viaggi lenti e sostenibili.
LOCOMOTIVE (ANCHE) A VAPORE
Tra le proposte della Fondazione Fs ci sono persino le locomotive a vapore, le antiche carrozze e littorine che si inerpicano su binari di un’altra epoca. Sono una decina i viaggi organizzati su ferrovie turistiche tornate a nuova vita in favore anche di un nuovo modello di turismo, slow&green, lungo tutto lo Stivale. Tra tutti c’è il cosiddetto Archeotreno che unisce Napoli alle limitrofe aeree archeologiche di Pompei e Paestum, Patrimonio dell’Umanità Unesco, e l’Irpina Express, il treno turistico che percorre la linea storica tra Avellino e Rocchetta, nel cuore pulsante della verde Irpinia.
O ancora: il Treno Natura in Toscana che riprende la linea ferroviaria chiusa nel 1996. In tutto 50 chilometri che collegano Siena a Grosseto attraverso la meravigliosa campagna della Val d’Orcia; oppure il Sebino Express, un treno con locomotiva a vapore e carrozze in velluto che parte da Milano e arriva a Paratico-Sarnico, oppure da Bre- scia fino a Pisogne sul Lago d’Iseo: un viaggio veramente d’altri tempi.
DAL BERNINA ALL’ALBULA
Molto noto, forse troppo, tanto che le sue prenotazioni sono spesso in overbooking, il Trenino Rosso del Bernina, considerato un viaggio da vivere almeno una volta nella vita. Stiamo parlando del convoglio che porta da Tirano a Saint Moritz, sia d’estate sia d’inverno, in tre ore. Un viaggio che riserva grandi emozioni a ogni curva: si parte dai 400 metri d’altitudine per arrivare ai 2.253 del Rifugio Ospizio Bernina attraversando piccoli borghi, costeggiando fiumi e laghi, passando accanto a ghiacciai millenari fino alla località più glamour delle Alpi, Saint Moritz. Alternativa più che valida al Bernina è la Ferrovia dell’Albula che in due ore collega St. Moritz con Coira, la capitale dei Grigioni: altrettanto affascinante e ricca di emozioni.
LUSSO STORICO
In questo excursus di treni lenti e famosi, non si può non citare l’Orient Express, il convoglio che nel Novecento collegava Parigi Gare de l’Est a Costantinopoli e che oggi torna a viaggiare anche in Italia grazie ad Arsenale Spa e il progetto Dolce Vita Orient Express. Con otto itinerari – Venezia e Portofino; Venezia e la Toscana; I Sassi di Matera; Viaggio tra i vigneti della Toscana; la via del Tartufo; Sicilia e Roma e ritorno e le coste della Sicilia – che percorrono l’Italia da nord a sud con cabine deluxe che partono da 3.500 euro a notte a persona. Sul sito orient-express.com si legge quanto segue: “Un sogno diventato realtà 150 anni fa, quando Georges Nagelmackers realizzò il primo treno di lusso d’Europa, l’Orient Express. Oggi, questo sogno torna sui binari italiani con La Dolce Vita Orient Express, celebrazione del glamour, della gioia di vivere e del fervore artistico degli anni ‘60 italiani. Un treno che racconta una storia attraverso la raffinatezza dei suoi arredi, curati dallo studio di architettura e design Dimorestudio, fondato da Emiliano Salci e Britt Moran, entrambi ispirati dalla maestria e dall’epoca d’oro del design italiano”.
IN SPAGNA CI PENSA RENFE
Quando si parla di treni storici di lusso la Spagna ha un’offerta particolarmente interessante. Renfe ha lanciato un programma molto ricco di convogli leggendari che portano alla scoperta della storia del Paese. E la primavera è la stagione in cui meglio si può viaggiare attraverso gli scenari più affascinanti della Penisola: dal Transcantabrico Gran Lujio alla scoperta del nord e dei suoi tesori gastronomici, al Costa Verde Exrpess che parte da Santiago de Compostela fino all’Expreso de La Robla da Bilbao. Non sempici treni d’altri tempi, ma veri e propri hotel di charme su rotaia, tutti con una proposta gastronimica d’alta gamma.
Ma Renfe non si limita al lusso: sono diversi i viaggi tematici per conoscere territorio, storia e cultura. Dalla Galizia alla Castiglia, fino a Maiorca, sono molti gli itinerari per un viaggio a ritmo lento ricco di esperienze. Una risposta molto chiara all’overtourism che colpisce certe destina- zioni e un modo per valorizzare tutto il patrimonio diffuso, dall’arte al cibo, in tutte le regioni.