A pochi giorni dalla riapertura delle scuole e dalla ripresa delle varie attività produttive, si addensano le ombre sui treni regionali dove, a differenza delle Frecce di Trenitalia e dei treni Av di Italo – che hanno adottato il distanziamento fisico con posti pre-assegnati – sono le Regioni a dettare le regole che, ad oggi, sono diversificate e rischiano di disorientare la clientela.
In base alle disposizioni emanate dalle singole Regioni, infatti, è possibile utilizzare tutti i posti a sedere disponibili, ignorando la presenza di eventuali adesivi di divieto sui sedili in Veneto, Friuli Venezia Giulia, nelle province autonome di Trento e Bolzano, in Lombarda, Liguria, Marche, Puglia, Calabria, Emilia Romagna, Sicilia e Sardegna; così come nel Triveneto, Trentino Alto Adige, Liguria, Sicilia e Lombardia è anche possibile utilizzare tutti i posti in piedi.
Mentre nel Lazio, Umbria, Toscana, Abruzzo, Molise e Piemonte è obbligatorio lasciare liberi i posti a sedere con i marker rossi.
L’unica regola che ad oggi viene adottata in tutte le regioni è l’uso obbligatorio della mascherina durante tutto il viaggio in treno e la igienizzazione delle mani prima di salire e all’uscita delle stazioni.
Nei prossimi giorni è auspicabile che venga ufficializzato una regolamentazione uniforme sul territorio nazionale, tenendo anche conto di studi scientifici internazionali come quello divulgato in Cina e ripreso da alcuni media, che evidenzia come su migliaia di passeggeri che viaggiano sui treni le possibilità di prendere il Covid-19 dipendono da dove ci si siede e da quanto tempo si viaggia vicino a una persona infetta.
I ricercatori hanno sottolineato che per prevenire la diffusione del coronavirus i passeggeri dovrebbero essere seduti ad almeno 2 posti di distanza nella stessa fila per un tempo massimo di viaggio di 3 ore. I risultati suggeriscono inoltre che durante un’epidemia di Covid-19 è importante ridurre la densità dei passeggeri e promuovere misure di igiene personale, l’uso delle mascherine ed eventualmente effettuare controlli della temperatura prima dell’imbarco.