L’investimento è 1,382 miliardi di euro: ecco la cifra del nuovo contratto di servizio della durata di quindici anni (2018-2032) sottoscritto dal presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e dall’amministratore delegato e direttore generale di Trenitalia Orazio Iacono, alla presenza del ministro delle Infrastrutture e Trasporti Danilo Toninelli, dell’assessore regionale ai Lavori pubblici e Tutela del territorio Mauro Alessandri, dell’amministratore delegato e direttore generale del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Renato Mazzoncini e del presidente di Trenitalia Tiziano Onesti.
Nel dettaglio per gli utenti del trasporto regionale su ferro del Lazio gli investimenti saranno così ripartiti:
– 907 milioni in nuovi treni, con cofinanziamento della Regione Lazio per 149,1 milioni di euro; arrivano 65 nuovi treni Rock, con maggiore capienza (700 posti a sedere per i treni a 6 casse e 500 posti in piedi), 18 porta bici per i viaggi intermodali bici/treno, 50 telecamere di videosorveglianza, diminuzione del 30% dei consumi energetici. I 65 nuovi treni Rock saranno divisi in 12 convogli a 5 casse e 53 a 6 casse che saranno utilizzati sulle linee metropolitane; 3 treni diesel bimodali; 4 treni regionali veloci (200 km/h).
– 110 milioni per revamping di treni ad alta frequentazione (taf) già in esercizio;
– 106 milioni in impianti;
– 249 in manutenzione ciclica;
– 10 milioni in informatica e tecnologia.
Il piano degli investimenti a carico di Trenitalia, per complessivi 1,233 miliardi circa di euro, unitamente alle risorse regionali pari a 149,1 milioni di euro, comprensivi di 76,6 milioni di euro del contratto precedente, consentirà il ringiovanimento della flotta che passerà già nel 2023 a un’età di 6 anni rispetto ai 14 anni attuali. L’arrivo dei nuovi treni consentirà standard di qualità in progressivo miglioramento sui principali indicatori di performance come puntualità, regolarità, composizione e garantirà alla clientela innovative tecnologie di bordo, quali people counter, videosorveglianza live e wifi. Dal 2014 al 17 giugno 2018 si è registrato sulle linee regionali del Lazio un incremento di 11,4 punti percentuali della puntualità, una diminuzione del 33% dei guasti e del 63% delle cancellazioni. A maggio 2018 la customer satisfaction del viaggio nel complesso è del 73,5% dei viaggiatori soddisfatti. Inoltre, con il nuovo contratto sarà migliorato il monitoraggio del servizio, la pulizia a bordo dei treni secondo un piano di intervento in quattro fasi a garanzia di maggior comfort e sicurezza dei passeggeri.
Già dal 2019, in attesa della consegna dei nuovi treni, sarà garantita una maggiore offerta negli orari di punta e su alcune delle linee più frequentate, ad esempio quelle da Frosinone, Cassino, Colleferro e per Fiumicino, di 9.418 posti seduti, nei giorni feriali.
Per quanto concerne le tariffe, gli abbonamenti regionali annuali sono fermi dal 1994 e quelli mensili insieme al Bit dal 2012. L’amministrazione regionale ha deciso di tenere ferme le tariffe fino al 2022 pur in presenza di significativi investimenti per l’acquisto e il rinnovo dei treni, in tecnologie e manutenzione. Inoltre, è prevista una clausola di salvaguardia per protrarre oltre, eventualmente, il blocco delle tariffe. Per i giovani e gli studenti fino a 26 anni di età sono previsti sconti sugli abbonamenti annuali.