by Roberta Moncada | 21 Ottobre 2021 10:16
Nell’anno della riscoperta del turismo di prossimità, i treni regionali tornano protagonisti: punta molto sull’offerta in chiave leisure, Trenitalia, e lo fa proprio valorizzando la capillare rete ferroviaria regionale italiana che – specialmente nel post pandemia – ha permesso di riscoprire posti solitamente meno battuti.
«L’estate 2021 è stata veramente eccezionale – ha dichiarato alla stampa Sabrina De Filippis, direttore business regionale di Trenitalia, in occasione del Ttg di Rimini – C’è stato un incremento di domanda del 20%-30% rispetto al 2020 e anche il 2020 è andato molto bene. Noi stiamo investendo tantissimo nella qualità del servizio, mettendo a disposizione sempre più i nuovi treni, i Rock e i Pop, che attualmente costituiscono già quasi il 50% della nostra flotta giornaliera (6.900 treni al giorno, ndr)».
Non solo treni, però: Trenitalia ha creato, tramite partnership con player locali e con le Regioni, anche dei servizi abbinati treno+ bus, oppure treno+ nave, che permettono di raggiungere località ad alto interesse turistico, altrimenti difficilmente raggiungibili. Come Taormina, ad esempio, che ha avuto un successo notevole, ma anche Costiera Amalfitana, Pompei, Isola d’Elba, le ville di Tivoli, o Fermo.
«Ma stiamo studiando novità d’offerta anche per il turismo invernale», ha aggiunto De Filippis. Grande spazio anche alla sostenibilità, con le molte possibilità offerte dal binomio treno+bici; già a disposizione del pubblico sui treni ci sono degli spazi dedicati al trasporto delle biciclette e dei monopattini, ma anche prese per le ricariche delle bici elettriche.
Grande novità di quest’estate, sono state le guide dedicate alle regioni, realizzate e distribuite in collaborazione con Giunti Editore, che descrivono le bellezze raggiungibili tramite la rete dei treni regionali. Pubblicate già le prime 4 dedicate a Sicilia, Marche, Toscana, e Liguria, arriveranno presto anche quelle dedicate anche a Veneto, Puglia, Friuli, Calabria, Trentino, Lazio e Valle d’Aosta. Le guide non sono però l’unico sforzo editoriale di Trenitalia nell’ambito del confezionamento e della comunicazione turistica: sul sito della compagnia si possono infatti trovare e scaricare i travelbook che propongono itinerari monotematici interamente percorribili tramite la rete ferroviaria regionale o con i link messi a disposizione da Trenitalia.
L’ultimo di questi, è quello dedicato ai “luoghi dello spirito”, ovvero 20 santuari da raggiungere in treno, ma ci sono anche i travelbook dedicati ai borghi, alle località termali, alle ciclovie, alle spiagge e agli impianti sciistici. Sia le guide regionali che i travelbook sono già in italiano e in inglese, ma potrebbero essere presto tradotti in altre lingue, per rivolgersi ad un pubblico sempre più internazionale.
De Fiippis sottolinea poi anche l’importanza sempre maggiore dei rapporti con la distribuzione nell’ambito del progetto: «Quest’anno siamo riusciti a vendere tantissimo con le agenzie di viaggi, che per la prima volta sono passate dall’avere un peso del 3% sulle vendite totali, a più del 12%. Noi abbiamo anche molto investito, attraverso incontri mirati, sulla fidelizzazione degli agenti di viaggi, e il nostro grande sogno è di vederci presenti nei pacchetti dei tour operator».
In vista del 2022, quindi, Trenitalia continuerà ad investire sempre di più nella qualità del servizio, e nella diversificazione del prodotto, coinvolgendo anche le adv per posizionare meglio e in maniera più mirata l’offerta.
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