Indietro tutta per Trenitalia che da marzo doveva applicare il nuovo regolamento bagagli sulle Frecce. L’azienda ci ha ripensato e ha deciso di non procedere con le nuove regole che prevedevano per i viaggiatori di tutte le Frecce in classe seconda, Standard e Premium, al massimo, gratuitamente, il trasporto di due bagagli, la cui somma di lunghezza, larghezza e profondità era fissata in max 161 cm, e ognuna delle tre dimensioni doveva comunque essere inferiore,o uguale a 80 cm; qualche centimetro in più era concesso alla prima classe, alla Business e all’Executive.
Oltre questi limiti, il trasporto di sci, passeggini e strumenti musicali non avrebbe potuto superare i 200 cm (lunghezza più larghezza più profondità); mentre biciclette e monopattini elettrici dovevano essere riposti in sacche non più grandi di 80x110x45 cm. Ai trasgressori, o ai distratti, sarebbe stata applicata una multa di 50 euro, con l’obbligo di lasciare il bagaglio in eccedenza alla prima fermata del treno.
Un regolamento che avrebbe reso più complicati i viaggi di tutti coloro che si muovono con il treno e sicuramente sarebbe stato penalizzante per i tanti turisti che visitano l’Italia a bordo delle Frecce, tanto che l’unione consumatori si è attivata in tempo reale sottolineando le diverse criticità delle nuove regole che sembrano andare in controtendenza rispetto al concetto attuale della mobilità sostenibile e integrata.
Così, sul filo di lana, con una nota, Trenitalia ha annunciato ieri sera che «alla luce di alcune richieste, anche da parte di associazioni dei consumatori, ha deciso di sospendere l’applicazione, a partire dal 1° marzo, del regolamento sul trasporto di bagagli, monopattini e biciclette a bordo treno».
Grande soddisfazione per le associazioni dei consumatori, e, come riporta Il Corriere della Sera con le parole di Gabriele Melluso, presidente di Assoutenti, il dietrofront della compagnia «è una nostra vittoria e dei consumatori. Apprezziamo la scelta dell’azienda di rimandare l’avvio delle nuove misure in attesa del confronto con le associazioni dei consumatori che si terrà il 6 marzo». Da parte loro, Massimiliano Dona, presidente dell’Unione nazionale consumatori, rinuncia all’annunciata segnalazione all’Antitrust e all’Autorità dei trasporti e Carlo Rienzi, presidente del Codacons, definisce «giusta la scelta di Trenitalia di confrontarsi prima di introdurre regole così stringenti, alcune delle quali poco comprensibili»; Anna Rea, presidente Adoc, infine, sottolinea che «ogni nuovo regolamento debba essere preceduto da una corretta e capillare informazione a tutti i viaggiatori».
Per ora, quindi, tutto sembra tornato alla normalità e al regolamento già vigente che non limita il numero dei bagagli che possono essere trasportati gratuitamente, come specificato nel sito, sezione bagagli, di Trenitalia.