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Trenitalia France, torna in primavera l’alta velocità Milano-Parigi

Treno Av da adobe

Treno Av da adobe

Primavera ad alta velocità. Ad aprile torna infatti il collegamento di Trenitalia France sulla direttrice  Milano-Parigi dopo l’interruzione del tunnel ferroviario del Frejus, chiuso da fine agosto 2023 a causa di una frana sul fronte francese, che ha tenuto bloccata per quasi due anni la linea Torino-Lione.

Il Frecciarossa 1000 di Trenitalia France, che aveva già iniziato le sue corse nel dicembre del 2021, tornerà operativo e i biglietti verranno resi disponibili su tutti i canali di vendita, comprese ovviamente le agenzie di viaggi.

Il Gruppo Fs tiene poi a precisare, nel suo bollettino Fs.News, che non si sono mai fermati invece i servizi sulla tratta Parigi-Lione, attivi con cinque corse giornaliere di andata e ritorno e protagonisti recentemente di una efficace campagna pubblicitaria con il claim “Non preoccupatevi, non andremo a 50 km/h” richiamando ironicamente la nuova regola sui nuovi limiti di velocità parigini.

L’annuncio del ripristino di questo collegamento apprezzato dall’utenza, sia italiana che francese, arriva proprio in occasione dei 3 anni di attività di  Trenitalia France, che ha fatto registrare un buon andamento commerciale con un consuntivo di circa, che si traduce 3 milioni di passeggeri trasportati sull’alta velocità e un aumento della notorietà del 40% nell’ultimo anno sul mercato francese.

Un buon viatico per l’ambizioso programma di espansione nei settori esteri della mobilità che rappresenta uno dei capisaldi del Piano Strategico del Gruppo Fs  guidato da Stefano Antonio Donnarumma, che ha più volte ribadito, anche alla stampa estera, come la nuova organizzazione aziendale punti a rafforzare il ruolo internazionale di Fs, sfruttando le competenze maturate nei diversi mercati europei.

TRENI IN TILT NEL WEEKEND

Sabato scorso, intanto, treni in tilt nelle principali città italiane. Ritardi e cancellazioni sono stati causati da un guasto sulla linea elettrica tra Milano Centrale e Lambrate. Gli accertamenti tecnici hanno comportato la sospensione della circolazione dalle 7,00 alle 15 sulle linee Milano-Venezia e Milano-Genova e sulla Milano-Bologna. Secondo le prime ricostruzioni, un treno dell’Alta velocità avrebbe causato un guasto alla linea aerea, forse con il suo pantografo, il dispositivo che trasmette la corrente dai cavi al treno. Poco dopo sarebbe passato un altro convoglio che avrebbe peggiorato il danno.

A Milano il ritardo più pesante è stato di 230 minuti del Frecciarossa in partenza alle 7:30 dalla stazione Centrale e diretto a Napoli. Altri treni per Torino sono partiti 80 minuti dopo, soppressi altri convogli per Verona, Venezia e Salerno.

I guasti però hanno avuto ripercussioni anche altrove: a Bologna i treni dell’Av hanno registrato ritardi fino a tre ore. A Roma Termini il ritardo più lungo è stato quello di 210 minuti di un Frecciarossa proveniente da Brescia, altri da Torino Porta Nuova e da Milano Centrale sono arrivati con due ore e mezza di ritardo.

Disagi anche per chi viaggiava sulla linea da e verso Venezia Santa Lucia. I treni per Milano sono stati fermati a Verona Porta Nuova o a Brescia e da qui i passeggeri sono indirizzati ad altri convogli diretti a Torino con fermata a Porta Garibaldi. Anche a Torino Porta Nuova un’ora e mezza di ritardo per chi arrivava da Perugia e da Roma Termini, cancellato un treno proveniente da Chivasso.

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