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Trenitalia, scattano i rimborsi automatici per i ritardi dei regionali

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Un indennizzo diretto sulla carta con la quale si è pagato il biglietto, dopo appena 60 minuti. Trenitalia innesta la quinta e i rimborsi per i ritardi dei treni regionali diventano più semplici a partire dal 2025: l’accredito avverrà entro 30 giorni dal viaggio.

La nuova misura, annunciata da Trenitalia in occasione della presentazione dell’offerta invernale, introdurrà un nuovo sistema completamente automatico per l’erogazione del risarcimento, riservato a chi sceglie di acquistare il ticket digitale con carte di pagamento. In caso di ritardo del treno di almeno un’ora, quindi, non sarà infatti più necessaria una richiesta specifica del cliente o una documentazione.

Se il ritardo è compreso tra i 60 e i 119 minuti, il passeggero avrà diritto a un rimborso pari al 25% del prezzo del biglietto, se supera i 120 minuti sale al 50%, mentre in caso di cancellazione del treno, il passeggero riceverà un risarcimento totale.

Il rimborso sarà anche previsto nel caso in cui un ritardo faccia perdere una coincidenza programmata, costringendo il passeggero a riorganizzare il proprio viaggio. Per i biglietti cartacei resteranno in vigore le procedure tradizionali.

Tra le novità anche la possibilità di acquistare il biglietto digitale regionale direttamente in biglietteria, per un’esperienza paperless e sostenibile. Con oltre 400 milioni di passeggeri all’anno e più di 6.000 corse giornaliere, Regionale offre un servizio capillare lungo tutto il Paese. Grazie ai suoi 180 link – bus, navi e altri mezzi acquistabili in un’unica soluzione sui canali Trenitalia in connessione con il Regionale – ha la capacità di raggiungere le destinazioni più remote.

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