Trenitalia, shopping in Uk. Acquisita c2c
La società Trenitalia Uk, controllata del gruppo italiano, conferma l’acquisizione di c2c, impresa ferroviaria che opera i collegamenti tra Londra e l’Essex. L’operazione da 72,6 milioni di sterline è un ulteriore tappa nel processo di espansione di Trenitalia nel mercato britannico.
Il closing è stato formalizzato dal Dipartimento dei Trasporti inglesi e prevede che il franchise di c2c prosegua fino al novembre 2029.
Fs Italiane, holding del Gruppo, nella sua qualità di garante, ha corrisposto al venditore ulteriori 35 milioni di sterline a titolo di rimborso di un intercompany loan concesso al franchisee, nel quale è subentrata in qualità di lender.
Trenitalia, valorizzando i punti di forza di c2c, si pone l’obiettivo di diventare uno degli operatori ferroviari più puntuali e popolari del Regno Unito.
La società c2c continuerà ad essere guidata dal managing director, Julian Drury, con lo stesso modello organizzativo attuale.
Trenitalia è stata, a fine 2015, la prima tra le aziende non presenti sul mercato inglese a ricevere il “PQQ Passport” dal Dipartimento dei Trasporti del Regno Unito.
Il 24 Gennaio 2017 Trenitalia ha annunciato la sua partecipazione, in joint venture con FirstGroup, alle gare per il franchising ferroviario delle East Midlands e della West Coast (che comprende la linea HS2), che saranno assegnate a partire dal 2018.
«La rapida conclusione di questa acquisizione ci permette di attivare rapidamente il lavoro sul business di c2c. Il nostro impegno nel Regno Unito non si ferma a questa acquisizione. Recentemente abbiamo infatti annunciato la nostra partecipazione alle gare per i franchise delle East Midlands e dalla West Coast – conferma Barbara Morgante, ceo di Trenitalia – Sono inoltre confidente che il buon rapporto instaurato con il Dipartimento dei Trasporti, testimoniato dalla reciproca collaborazione durante questa fase di transizione, crescerà ulteriormente nei prossimi anni, magari anche per sviluppare insieme progetti comuni innovativi, in linea con le esigenze dei passeggeri inglesi».