Migliorano i collegamenti sulla direttrice Italia-Svizzera. In tutto si tratterà di 153 treni che, da domenica 7 gennaio, verranno operati dai convogli di Tilo – società per il 50% di Trenord e per l’altro 50% delle Ferrovie Federali Svizzere – che, una volta entrati sul territorio italiano, saranno gestiti dalla stessa Trenord, nell’ambito del Contratto di Servizio con la Regione Lombardia.
I nuovi collegamenti, resi possibili dalla nascita della linea S40, che collegherà Como a Varese via Mendrisio (e da giugno a Malpensa), e della S50 che collegherà Varese a Bellinzona via Mendrisio e Lugano, porteranno a una sensibile diminuzione dei tempi di percorrenza tra Lombardia e Canton Ticino, rendendo di fatto il servizio ferroviario transfrontaliero una sorta di metropolitana per tutta l’area a nord di Milano.
«La nuova ferrovia Varese-Mendrisio-Como è una grande opportunità per gli oltre 300mila abitanti che vivono nei territori di confine, ma anche per la mobilità della Lombardia e del Canton Ticino – afferma Cinzia Farisè, amministratore delegato di Trenord e presidente di Tilo – Da oggi offriamo un servizio capillare ogni 30minuti, il treno non ha più paragoni con l’auto, né per costi né per tempi, specialmente per le migliaia di lavoratori che ogni giorno devono affrontare lunghe code alle frontiere».
Con l’avvio del servizio sulla Varese-Mendrisio, sarà riattivata anche la linea Porto Ceresio-Varese che servirà le stazioni di Bisuschio-Viggiù, Arcisate e Induno Olona, con un collegamento con la città di Milano ogni ora: in totale 34 treni al giorno, che permetteranno di andare al Lago di Lugano a Milano in 70 minuti.
Dal 10 giugno 2018, inoltre, la linea verrà prolungata fino all’aeroporto internazionale di Malpensa (Terminal 1 e Terminal 2). Lo scalo sarà quindi collegato direttamente a Varese, Como e, via Mendrisio, a Bellinzona e Lugano.