I trent’anni di Amadeus con le ancillary a +66%
Trent’anni e non sentirli. Il management di Amadeus Italia al gran completo festeggia il compleanno numero 30 (tutto risale al 1987 quando Air France, Iberia, Lufthansa e Sas decisero di dare vita a quello che poi era destinato a diventare il più grande global distribution system) e ne approfitta per fare il punto della situazione in un anno un cui si possono fare i primi bilanci del lancio di Amadeus Selling Platform, la piattaforma per le prenotazioni da parte delle agenzie di viaggi lanciata alla fine del 2016.
«I risultati sono particolarmente soddisfacenti, con la vendita delle ancillary che grazie al nuovo strumento è aumentata del 66% – esordisce il direttore commerciale del gds, Gabriele Rispoli – L’obiettivo entro la fine del 2017 è arrivare a coprire con la nuova piattaforma tutte le nostre agenzie affiliate, che in questo modo possono avere tra le mani uno tool ideale per personalizzare il più possibile il servizio, sia dell’agenzia che del viaggiatore, come ad esempio nel caso delle vendite di ancillary o di particolare tariffe».
E sempre a proposito di servizi rivolti alle agenzie, il 2017 vede il lancio in Italia (dopo gli altri più importanti mercati europei) di Amadeus Direct, una nuova modalità di accesso ai servizi dell’azienda, con lo scopo di garantire una migliore efficienza delle vendite e maggiori opportunità di ricavo grazie a una reportisitca più dettagliata.
Altra new entry, questo volta dedicata a dmo o tour operator, è Amadeus Travel Intelligence. «È uno strumento che si rivolge anche a tour operator e dmo (destination management organization), oltre che alle adv. Processiamo l’enorme mole di dati di cui disponiamo, relativi all’intero mercato, offrendo agli utilizzatori la possibilità di valutare le proprie performance in confronto ai concorrenti», spiega Geromimo Pirro, direttore marketing.
Tra i primi clienti in Italia ci sarà Enit, che ha già chiesto un trial del tool, mentre a livello europeo sono già una cinquantina gli operatori e le aziende che ne fanno uso. A livello più generale, Amadeus ha fatto registrare un primo semestre del 2017 in cui le prenotazioni sono aumentate a livello global del 4,3%.
«Siamo cresciuti del 5,3% in più rispetto all’industria, questo significa che continuiamo a rubare quote di mercato ai nostri concorrenti», conclude l’ad di Amaedeus Italia, Francesca Benati.