Il 17 aprile è stata sequestrata un’agenzia di viaggi abusiva a Roma – in Borgo Vittorio 75 – per ricettazione e riciclaggio: era il punto di raccolta e distribuzione di migliaia di biglietti d’ingresso ai Musei Vaticani acquistati mediante l’utilizzo di carte di credito clonate prevalentemente di proprietà di ignari cittadini Usa. L’agenzia di viaggi in questione era già stata sanzionata due volte con multe fino di oltre 6mila euro per attività abusiva.
Il sequestro è avvenuto a seguito di accurate indagini svolte dalla Polizia di Stato in stretta collaborazione con la Gendarmeria Vaticana e la direzione dei Musei Vaticani. Tramite un promotore che stazionava davanti ai musei, infatti, è stato possibile risalire all’agenzia turistica di riferimento. A seguito della perquisizione dell’agenzia sono stati scoperti oltre 1.700 biglietti d’ingresso pronti alla vendita per un valore di 35mila euro, acquistati con fraudolente transazioni online.
Inoltre da un accurato esame dei pc dell’agenzia, posti sotto sequestro, i poliziotti hanno accertato l’acquisto di altri 10.000 ingressi, per un valore nominale di circa 210mila euro, pari commercialmente a circa 400mila euro. Infatti i biglietti venivano poi venduti al dettaglio da promotori a cifre variabili dai 40 ai 60 euro. L’amministratore unico dell’agenzia, una cittadina tedesca, e il marito sono stati denunciati in stato di libertà per il reato di indebito utilizzo e falsificazioni di carte di credito e di pagamento e ricettazione.