Lasciare il venerdì sera il caos di Roma, dormire nella comoda cabina del vagone letto di un treno storico, cenare nella elegante carrozza ristorante e svegliarsi riposati la mattina nel silenzio ovattato della neve di Corina, pronti a timbrare lo skilift, dopo aver fatto colazione ammirando il panorama delle Dolomiti innevate.
È il nuovo viaggio ideato da Ferrovie dello Stato con la fondazione Treni Turistici Italiani, società del Polo passeggeri del Gruppo Fs Italiane, che venerdì 15 dicembre è partito per la prima volta dalla stazione Termini di Roma alle ore 21.40 per arrivare sabato mattina alle 8.00 alla stazione di Calalzo. Da qui, con un servizio di autobus, creato per il treno speciale, si raggiunge il centro di Cortina in 50 minuti, sci e bagagli al seguito, caricati dal personale delle ferrovie direttamente sui pullman.
Alla cerimonia di inaugurazione della nuova linea Termini-Cortina e dell’espresso Cadore, presenti coloro che hanno fortemente voluto e creduto nel nuovo progetto di viaggio ispirato ad un turismo lento, sostenibile e di qualità, l’amministratore delegato del Gruppo Fs Italiane Luigi Ferraris, l’amministratore delegato di Fs Treni Turistici Italiani (Tti) Luigi Cantamessa e l’amministratore delegato di Trenitalia Luigi Corradi. Con loro a tagliare il nastro del battesimo, il ministro del Turismo Daniela Santanchè, il ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti e Lino Banfi, padrino della nuova linea.
È l’inizio di una nuova avventura per Treni Turistici Italiani, il treno espresso Cadore di oggi è il primo di un servizio che su base settimanale coprirà la tratta Roma-Cortina. Il primo perché presto avremo nuove tragitti con i nostri treni storici che ci faranno scoprire con un nuovo turismo lento le bellezze de nostro Paese». Sottolinea Luigi Ferraris, ad di Fs.
La vacanza parte dal viaggio, è questa la filosofia sposata da Cantamessa, amministratore dell’azienda Treni Turistici Italiani nata per riqualificare e riportare a nuova vita treni dismessi degli anni ’80 e ’90 per destinarli ad un uso turistico.
«Le nostre carrozze sono completamente riallestite – specifica l’ingegnere Cantamessa – A bordo il viaggiatore troverà una carrozza ristorante, con la cena servita in due turni, un servizio bar, il vagone letto in singolo o in doppio, le cuccette a quattro e a sei posti per le famiglie e il vagone bagagliaio. Sul treno ci sarà anche un “accudente”, come era chiamato una volta l’addetto al vagone, che si prenderà cura dell’ospite e del suo bagaglio e lo accompagnerà alla carrozza ristorante. Oggi è la partenza di un progetto lungo che vedrà altre tratte e altri treni. Fra dieci anni io immagino due linee, quella della freccia rossa, veloci e con treni performanti, e quella della freccia azzurra, come il colore del nostro treno, lente, sostenibili, con treni accoglienti, per una vacanza che già parte dal viaggio».
Entusiasmo per il nuovo progetto anche da parte del ministro Santanché «Sono contenta di essere parte di questo progetto che dimostra come il viaggio possa essere già evasione e, iniziarlo all’interno di queste belle carrozze, mangiando italiano, gustando le nostre eccellenze, è una grande opportunità e un passo in avanti per il turismo nazionale e internazionale».
Il nuovo collegamento Roma-Cortina sarà attivo tutti i weekend fino al 25 febbraio 2024, con alcune corse aggiuntive nel periodo natalizio. Tutte le informazioni sono sul sito sito della società Treni Turistici Italiani.
Naturalmente è prevista anche la possibilità di tornare con la stessa modalità da Cortina la sera della domenica per essere a Roma, riposati e pronti per l’ufficio, il lunedì mattina.