A Venezia, in Piazza San Marco, entro fine 2017 ci si pone l’obiettivo di una sperimentazione del sistema di prenotazione degli accessi. Non un numero chiuso, ha detto Paola Mar, assessore al turismo della città veneta, ma «accessi controllati».
È proprio questo uno dei temi più caldi toccati nel Progetto di governance territoriale del turismo a Venezia, nato dopo un confronto con le diverse realtà cittadine e che – come riportato dal Messaggero.it – potrebbe segnare una vera rivoluzione nel rapporto esistente tra il centro storico lagunare e il turismo.
Si tratta di un progetto che definisce una serie di linee guida riguardo all’utilizzo della tecnologia – come ad esempio i sistemi conta persone o di prenotazione online in accordo con le strutture ricettive – e che mira anche ad avviare una campagna di comunicazione su più fronti, cercando di sensibilizzare il turista sulla particolarità e il decoro della città lagunare.
Nel documento, inoltre, è inserita anche la tematica relativa alla tutela della residenza, agli interventi per il superamento delle barriere architettoniche o ad iniziative come la revisione delle modalità di riscossione dell’imposta di soggiorno.
Sul fronte gestione c’è invece l’istituzione di una unica regia per un monitoraggio continuo dei flussi turistici.