Con l’inizio dell’alta stagione riparte a gonfie vele la programmazione del t.o. Tucano Viaggi Ricerca, con una crescita delle prenotazioni soprattutto su Sudamerica, Africa e Nord Europa. In quest’ultimo caso, per esempio, i tour sull’Islanda “ci hanno consentito di concretizzare ben 6 gruppi per il periodo luglio/agosto”, ricorda la nota dell’operatore. Soddisfacenti anche i risultati delle prenotazioni per le Isole Azzorre e l’Arabia Saudita.
Il Tucano, però, non nasconde nemmeno le situazioni di criticità: “come ovvio, sia la Russia sia le Repubbliche Baltiche sono assenti e così dicasi in generale per il Sud-Est Asiatico, il Giappone, la Cina e l’India che stentano a partire. Il Tucano è felice dei risultati raggiunti sino ad oggi pur tenendo conto della notevole perdita di fatturato determinata dai paesi oggi ancora non facilmente agibili”.
Durante questi due anni di pandemia, però, il t.o. non ha smesso di reinventare il prodotto, lanciando i “Gioielli d’Italia”, una serie di itinerari calla ricerca di quelle bellezze dell’arte minore nel nostro Paese. “Sono itinerari per autentici curiosi viaggiatori e pensati sia in forma per gli individuali che per i gruppi. Un prodotto questo che ci sta dando grandi soddisfazioni e notevoli apprezzamenti da parte dei nostri viaggiatori”, rimarca la nota di Tucano.
“I due anni di forzato lavoro ci hanno consentito di rivedere tutta la nostra programmazione ed intervenire dove utile per migliorarla ulteriormente – sottolinea il tour operator di Torino – Una particolare attenzione è stata dedicata all’aspetto sicurezza coinvolgendo tutti i nostri corrispondenti. Abbiamo altresì lavorato sulle quotazioni per tentare di ridurle senza ovviamente intaccare il livello dei servizi. Questo lavoro è oggi estremamente difficile considerando la continua lievitazione dei costi ma grazie a consolidati ed antichi rapporti di collaborazione con in nostri fornitori siamo riusciti a calmierare i prezzi che continuiamo a pubblicare con inclusi i costi di assicurazione”.