Le prenotazioni estive 2022 di Tui si stanno avvicinando, sempre di più, a quelle dei livelli pre Covid, consentendo al Gruppo, in primis, di restituire una prima parte dell’aiuto statale tedesco (in totale circa 4 miliardi di euro) ricevuto proprio a fronte della crisi pandemica. Per la primavera (entro il 1° aprile), si prevede la restituzione di 0,7 miliardi.
I numeri snocciolati al 30 gennaio parlano chiaro: 3,5 milioni di clienti Tui hanno già prenotato un viaggio per la prossima summer. Si tratta di oltre il 70% di quanto fatto nel 2019, con le nuove prenotazioni, invece, che hanno toccato il 100%.
La chiave della ripresa sta, chiaramente, nei progressi della campagna vaccinale e nell’allentamento delle restrizioni: «Ci aspettiamo un’estate grandiosa – ha dichiarato Fritz Joussen, chief executive officer di Tui – I clienti hanno voglia di tornare a viaggiare e la domanda è alta in tutti i segmenti. Abbiamo utilizzato il tempo a disposizione per trasformarci. Oggi siamo più snelli ed efficienti e stiamo diventando anche più redditizi, in modo tale da rimborsare lo Stato e proseguire il nostro sviluppo di crescita».
Altro fattore da considerare, infine, la richiesta di una maggiore qualità dei prodotti e servizi. Il Gruppo tedesco conferma, infatti, un budget della sua clientela superiore rispetto al passato. E i prezzi medi sono aumentati, rispetto all’anno precedente, del 22%.