Tui Group licenzia 450 dipendenti
Il colosso europeo del tour operating Tui ha annunciato il licenziamento di 450 dipendenti nei prossimi due anni in Germania. Le motivazioni addotte dal t.o. sarebbero legate alla volontà del Gruppo di spingere sui processi di automazione e standardizzazione. La sede di Hannover – che conta circa 4.300 lavoratori – sarà quella più colpita dai tagli.
Secondo il ceo di Tui Germania, Marek Andryszak, è proprio il business del tour operating che deve cambiare affrontando nuove sfide. «Rappresenta il 30% dei profitti di Tui, ma non si tratta di migliorare il risultato, piuttosto visto che la struttura della nostra attività sta cambiando dobbiamo accettarlo e modificare il nostro percorso – ha sottolineato Andryszak – L’azienda proporrà ai dipendenti in esubero di beneficiare volontariamente di strumenti come il pensionamento parziale e anticipato».
Il ceo ha anche sottolineato che questi tagli non hanno a che fare con la debole domanda di questo ultimo anno e con i problemi del “grounding” dei 737 Max (che hanno comunque colpito l’operatività di Tuifly, ndr).
Secondo il management di Tui, infatti, la scelta è dettata da una virata verso la digitalizzarono della divisione tour operating, che prevede quindi il “risparmio” di un importante numero di posti di lavoro. Al momento la dirigenza del Gruppo non ha annunciato ulteriori tagli in altre aree strategiche come il Regno Unito, ma alcuni analisti ipotizzano che Tui stia per operare una gigantesca fase di ristrutturazione, soprattuto in un momento in cui il suo principale competitor, Thomas Cook, sta attraversando un periodo di difficoltà economiche.