Il tedesco Tui ritorna alla Borsa di Francoforte dopo circa 10 anni di permanenza alla Borsa di Londra e festeggia il rientro con un progresso del 4% a 7,89 euro, mentre l’indice Dax avanza dello 0,75% (fonte il Sole 24 Ore Radiocor Plus).
A febbraio gli azionisti si erano espressi con il 98,5% dei voti favorevoli, al rimpatrio della quotazione principale a Francoforte e l’abbandono di Londra, che era diventata il mercato principale nel 2014 dopo la fusione con la filiale britannica Tui Travel, anche se era stata mantenuta una presenza secondaria alla Borsa tedesca.
Tui aveva dichiarato in quell’occasione che la decisione era stata motivata dal fatto che diversi investitori dubitavano sui benefici della doppia quotazione e se una semplificazione sarebbe stata più vantaggiosa.
«Da oggi Francoforte è di nuovo la nostra Borsa. Ci concentreremo quindi su una quotazione, invece di due. Ciò aumenta la visibilità e l’attrattiva delle nostre azioni per i nostri investitori globali. Come marchio, Tui è di casa nel mondo, con una forte presenza in Europa e con destinazioni in più di 100 Paesi, ma la sua sede centrale e la quotazione in borsa sono in Germania. Vogliamo espandere la nostra presenza internazionale, continuare a crescere in modo redditizio e sostenere questa crescita con strutture più semplici. In questo modo creeremo più valore per l’azienda, i suoi dipendenti, i clienti e gli azionisti», ha dichiarato il ceo di Tui Sebastian Ebel.
Ora l’obiettivo per il colosso tedesco è essere ammesso all’indice delle medie imprese Mdax, che comprende le 50 società quotate nella Borsa tedesca soggette a molti fondi di investimento, il 24 giugno, giorno in cui terminerà la sua quotazione alla Borsa di Londra.
Negli ultimi anni, la custodia e la liquidità delle azioni erano già spostate sempre più in Germania, al punto che nel 2023 solo il 22% delle transazioni borsistiche avveniva nella capitale britannica. In seguito al trasferimento, Tui ha ribadito che il mercato britannico rimarrà centrale e che ciò non avrà alcun impatto sul suo business o sulle sue attività.
La società tedesca, che opera in oltre 100 Paesi e comprende più di 400 hotel e 16 navi da crociera, ha realizzato4.302,5 milioni di euro nel primo trimestre del 2024, con un aumento del 14,7% rispetto all’anno precedente, riducendo la perdita a 83,5 milioni di euro. Grazie al miglioramento della sua situazione finanziaria, Tui è riuscito a rimborsare interamente gli aiuti avuti dallo Stato tedesco.