by Antonella Caporaso | 21 Ottobre 2019 7:00
Oltre 130mila turisti italiani con un incremento del 30% e l’Italia che si conferma il quinto mercato, dopo Francia, Russia, Germania e Regno Unito. Sono i numeri della Tunisia che alla fiera di Rimini ha voluto celebrare i traguardi raggiunti. «Dal 1° gennaio al 30 settembre ci hanno fatto visita oltre 7,3 milioni di turisti internazionali con un incremento del 15% rispetto allo scorso anno», afferma Souheil Chaabani, direttore per l’Italia dell’ente del turismo.
A livello europeo gli arrivi hanno registrato un incremento del 18,4% contando oltre 2,2 milioni di visitatori. Il mercato italiano è importantissimo per il Paese, dopo il difficile 2015 caratterizzato dagli attacchi terroristici, c’è stata una lenta ripresa. «Con gli inglesi c’è stato un incremento del 100% rispetto al 2018, per gli italiani dobbiamo aspettare qualche altro anno e cercare di riacquistare la loro fiducia piano piano», continua Chaabani.
Con il ritorno della fiducia del turista italiano e la ripresa della programmazione della destinazione da parte dei principali tour operator, primo fra tutti Veratour, si stima che il mercato italiano sia sulla buona strada per riprendersi la sua parte e riconfermarsi come uno dei principali mercati per la destinazione. Ripresa spinta anche dal ritorno di Msc che nel 2021 fa tappa a Tunisi[1]. «È una cosa importantissima per noi, soprattutto per gli introiti che generano i croceristi», conclude il direttore.
Tunisair, storica compagnia di bandiera, festeggia quest’anno i 70 anni di attività in Italia, insieme al vettore Nouvelair, prima compagnia aerea charter del Paese, e presenta uno scheduling di 40 voli a settimana dall’Italia con un incremento dei voli charter da Malpensa, Verona, Bologna, Napoli, Palermo, Catania e Venezia. Inoltre, per il 2020 ci sarà un rinforzo con un diretto Roma-Djerba e un Verona-Monastir.
A settembre è iniziata la campagna di pubblicità istituzionale che coinvolge i principali mezzi di comunicazione: affissione dinamica e video, stampa, digitale, social media e trade, con lo scopo di stimolare le vendite della stagione invernale attraverso la promozione delle potenzialità del paese diverse dal balneare ad esempio: l’ampia offerta culturale, la diversità a livello paesaggistico, l’infinita offerta sportiva e la tradizionale offerta legata al benessere e alla talassoterapia.
Aumenta anche l’offerta alberghiera. Infatti, oltre ai brand già presenti che stanno rafforzando la loro presenza con nuove unità come: Four Seasons, Mövenpick, Sheraton, Steigenberger, Radisson Blu, The Residence e altri ancora, la Tunisia vede l’arrivo di nuove catene come: Ritz-Carlton, Marriott e Anantara. Questo dimostra una volta in più la fiducia che gli investitori e gli operatori turistici stranieri hanno nella Tunisia vista come una destinazione di rilievo nel Bacino mediterraneo e a scala internazionale.
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