Turbolenze, 10mila dollari ai feriti lievi da Singapore Airlines

Turbolenze, 10mila dollari ai feriti lievi da Singapore Airlines
13 Giugno 13:22 2024 Stampa questo articolo

Singapore Airlines (Sia) ha offerto un risarcimento di 10mila dollari ai passeggeri rimasti feriti in modo lieve durante il volo SQ321 tra Londra e Singapore del 21 maggio colpito da forti turbolenze.

La compagnia prova a porre riparo al forte danno di immagine che sta subendo dopo che i filmati del grave incidente, fatti dai passeggeri e ripresi dai media, hanno fatto il giro del mondo causandole forti critiche per l’assistenza giudicata da molti un po’ troppo sbrigativa e superficiale agli oltre 100 feriti, molti in modo grave, causati dalla violenta perdita di quota dell’aereo che aveva colto molti passeggeri impreparati e senza cintura.

Singapore Airlines, dopo aver timidamente provato a rimediare inasprendo le regole di bordo proprio sull’obbligo della cintura allacciata, si è mossa più convinta e ha stabilito di procedere con i risarcimenti.

In una dichiarazione pubblicata martedì sulla sua pagina Facebook ufficiale, Sia ha comunicato di aver inviato lunedì le offerte di risarcimento alle persone colpite dal volo del 21 maggio. «Per i passeggeri che hanno subito ferite lievi a causa dell’incidente, abbiamo offerto un risarcimento di 10.000 dollari. Coloro che hanno subito lesioni più gravi sono stati invitati a discutere un’offerta di risarcimento», ha affermato la società che per ora ritiene la somma di 25.000 dollari giusta per coprire le cure mediche a lungo termine.

Il vettore ha fatto sapere la settimana scorsa che ancora 20 passeggeri feriti stavano ricevendo cure mediche negli ospedali di Bangkok. La compagnia ha anche specificato che coprirà le spese mediche dei passeggeri e dell’equipaggio feriti e ha organizzato il volo su Bangkok per familiari e affini, quando richiesto.

Anche i passeggeri non feriti, oltre a ricevere il rimborso per il ritardo del volo come previsto dalle normative Ue e Uk, hanno ottenuto 1.000 dollari dalla compagnia per far fronte alle spese immediate richieste dalla partenza da Bangkok per tornare a casa.

La decisione della compagnia potrebbe aprire un precedente che si preannuncia particolarmente oneroso per i vettori in questa estate caratterizzata, oltre che dal solito caro voli, anche dalle turbolenze.

Ultimo, per ora, fenomeno meteorologico anomalo e degno di nota, quello che ha colpito il volo Austrian Airlines partito da Palma di Maiorca e costretto a un atterraggio di emergenza a Vienna a causa di una violenta grandinata, causata da una cella temporalesca che secondo i piloti non era visibile sul radar, che ha addirittura staccato parte del muso dell’aereo e lasciato i finestrini anteriori crivellati di crepe. Le foto del muso ferito dell’areo sono impressionanti. Per i passeggeri, per fortuna, questa volta solo un grande spavento.

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Carla Villani
Carla Villani

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