Turchia, exploit del turismo: le previsioni del Wttc
La Turchia beneficia della ripresa del turismo internazionale e del suo ruolo di “ponte” tra Europa e Asia, nonostante il conflitto in Ucraina, tanto che il giro d’affari del travel crescerà a un ritmo vertiginoso nei prossimi anni. L’ultimo Economic Impact Report del World Travel & Tourism Council rivela, infatti, che il contributo del turismo al Pil in Turchia dovrebbe crescere a un tasso medio annuo del 5,5% nel prossimo decennio, più del doppio del tasso medio complessivo (2,5%) dell’economia del Paese.
Stando alle previsioni del Wttc, entro il 2032 il contributo dell’industria turistica al Pil turco potrebbe raggiungere circa 117 miliardi di dollari, l’11% del totale. Inoltre, si prevede che il settore creerà più di 716mila posti di lavoro nei prossimi dieci anni.
Entro la fine del 2022, invece, in Turchia il Pil turistico dovrebbe crescere del 15,5%, raggiungendo quasi 68,5 miliardi di dollari, con l’occupazione che potrebbe toccare i 2,5 milioni di posti di lavoro.
Julia Simpson, presidente e ceo del Wttc, ha dichiarato: «Il futuro del settore viaggi si prospetta brillante, e questo vale chiaramente anche per il turismo in Turchia, il cui contributo al Pil è destinato a superare quello dell’economia nazionale nei prossimi dieci anni. Prima della pandemia, l’economia turca dipendeva fortemente dal travel, la sua ripresa è fondamentale sia per l’economia che per i posti di lavoro».