Turespaña Expert/3 Alla scoperta delle Canarie più autentiche
Terzo appuntamento con il programma di e-learning di Block Notes Digital dedicato alle adv per diventare Turespaña Expert. In questo modulo della formazione esploriamo nel dettaglio tutte le caratteristiche e le attrazioni delle isole Canarie.
Molti le conoscono come il sole dell’Europa e spiccano per le temperature miti e per la ricchezza naturalistica. Di fatto, cinque delle isole sono state dichiarate Riserva della biosfera e nell’arcipelago sono presenti ben quattro Parchi nazionali. Una delle principali attrazioni sono le spiagge, uno scenario perfetto per rilassarsi prendendo il sole o praticare sport acquatici come il windsurf e il diving. Nell’entroterra, invece, troverete paesaggi sorprendenti che invitano a praticare attività come sentierismo, cicloturismo, scalata o persino speleologia. Tra i paesaggi più sorprendenti, spiccano quelli vulcanici di Lanzarote, le spiagge di dune di Fuerteventura e Gran Canaria e i verdi boschi di La Palma e La Gomera.
Nelle Canarie troviamo anche proposte culturali come il complesso monumentale di San Cristóbal de La Laguna, a Tenerife, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco o le opere di César Manrique, a Lanzarote. E se la scelta di visitare queste isole ricade nel mese di febbraio, è possibile partecipare anche al divertentissimo Carnevale di Santa Cruz de Tenerife.
Gran Canaria
La varietà dei paesaggi di Gran Canaria è sorprendente. I suoi 236 chilometri di costa propongono innumerevoli possibilità di scelta. Dalle tranquille cale del sud fino a zone più turistiche come Las Palmas de Gran Canaria o San Bartolomé de Tirajana, con la famosa spiaggia dell’Inglés, attraversando ambienti singolari come la spiaggia di dune di Maspalomas o i selvaggi arenili di Güi-Güi.
Gran Canaria è una buona scelta anche per gli amanti degli sport nautici. Le possibilità non mancano: diving, surf, vela e, ovviamente, windsurf, in un’isola considerata uno dei migliori luoghi al mondo per la pratica di questa disciplina. Di fatto, è sede abituale di importanti competizioni del circuito internazionale.
La natura di Gran Canaria rappresenta un’altra delle sue bellezze. Il 46% del territorio è stato dichiarato Riserva della Biosfera da parte dell’Unesco. Seguendo la vasta rete di sentieri è possibile visitare a piedi o in bicicletta i vari parchi naturali, e addirittura osservare balene e delfini nel loro habitat naturale. Si tratta infatti di animali spesso presenti nella zona sud dell’isola. Il capoluogo Las Palmas de Gran Canaria è facilmente raggiungibile in aereo o in nave (l’aeroporto internazionale dista solo 18 chilometri dalla città). Una buona idea per la visita è noleggiare un’auto, dato che la distanza massima tra due punti dell’isola non supera i 47 chilometri e mezzo.
Tenerife
L’ambiente naturale è una delle grandi attrazioni di Tenerife. Le origini vulcaniche favoriscono la presenza di scenari unici, che puoi esplorare attraverso visite dal fascino rurale nel nord dell’isola, un itinerario che tocca i suoi vulcani o un percorso attraverso il Parco Nazionale del Teide (dichiarato Patrimonio Mondiale). La Valle de La Orotava, le aree rurali di El Palmar o Teno Alto sono zone in cui poter godere della tranquillità della natura. Dall’altro lato, c’è il Teide, la vetta più alta della Spagna, ai cui piedi è possibile alloggiare dormendo presso il Parador de las Cañadas del Teide o su cui potrai salire in funivia. Assistere al tramonto da uno dei punti panoramici del parco nazionale oppure trascorrere qualche ora osservando il cielo stellato sono magnifiche opzioni per rilassarsi a contatto con la natura.
La cultura di Tenerife si concentra soprattutto su San Cristóbal de La Laguna e Santa Cruz. La prima è una città tranquilla che può essere visitata passeggiando per le ampie zone pedonali tra edifici storici dal marcato stile coloniale. Si organizzano visite guidate gratuite alla scoperta delle sue piazze, dei palazzi e dei monumenti, per cui è stata dichiarata Patrimonio Mondiale. E poi c’è Santa Cruz, che è la capitale dell’isola. Oltre alla grande offerta commerciale, vale la pena visitare plaza de España, il parco García Sanabria, il mercato Nuestra Señora de África, il moderno auditorium o il centro d’arte TEA.
Il sud dell’isola è la zona perfetta dove godere del bel tempo sulle spiagge, che occupano praticamente tutto il litorale. Sulla spiaggia di Las Vistas, sulla Costa del Silencio o sulle impressionanti scogliere di Los Gigantes, dove si possono avvistare anche i cetacei. Nella zona di Costa de Adeje si concentrano hotel e boutique di lusso, per combinare le ore passate in spiaggia con lo shopping. Al nord, troverai altre mete sul mare, come la spiaggia di Puerto de la Cruz o le famose piscine del Lago Martiánez.
Fuerteventura
Ha una lunghezza di 210 chilometri da un’estremità all’altra. Si distingue prima di tutto per le splendide spiagge di sabbia bianca e per il sole che splende tutto l’anno.
Destinazione obbligata per gli amanti del windsurf e del diving, offre scenari naturali impossibili da dimenticare. I suoi 340 chilometri di costa propongono oltre 150 spiagge, a sud e a nord. Le scogliere e le cale più intime compaiono invece sulla costa orientale.
Le sue acque, cristalline e poco profonde, sono l’ideale per gli sport nautici: vela, sci d’acqua, surf, pesca… E soprattutto, windsurf: l’isola è uno dei punti di riferimento nel circuito dei Campionati Mondiali di questo sport. L’elenco di spiagge in cui è possibile praticare questa attività è lungo: Corralejo, Cotillo, Jandía, Caleta de Fuste, Cofete…
Per le immersioni la situazione è simile. Fuerteventura è la destinazione ideale per gli amanti di questa disciplina, grazie alle fenditure, grotte, gallerie, cornici e formazioni rocciose che popolano i suoi fondali oceanici. Il clima mite, le spiagge ondulate dalle dune, la splendida natura e le moderne infrastrutture alberghiere rendono Fuerteventura una destinazione turistica privilegiata.
Un buon sistema per scoprire i luoghi più insoliti è percorrere i sentieri che attraversano l’isola e che conducono a zone in cui la natura domina incontrastata. Ne sono un esempio Montaña Tindaya o il Parco Rurale di Betancuria, lo spazio naturale più vasto dell’isola.
L’aeroporto di Fuerteventura si trova a 5 km da Puerto del Rosario. L’isola è collegata con il resto dell’arcipelago da navi e traghetti di linea che partono da Puerto del Rosario, La Oliva e Pájara.
Lanzarote
Sull’isola sono presenti oltre 100 vulcani e guardandone i paesaggi sembra quasi di essere sulla Luna. Uno dei luoghi più spettacolari è il Parco Nazionale di Timanfaya, dove è possibile ammirare ben 25 crateri e mangiare in uno dei ristoranti più originali del mondo, El Diablo, in cui si cucina sfruttando il calore sprigionato dalla terra. Altrettanto sorprendenti sono i parchi naturali dell’Archipelago di Chinijo e di Los Volcanes. Quest’ultimo, in particolare, affascina i visitatori con il suo Charco Verde, una laguna di colore verde acceso collegata al mare da fessure sotterranee. La bellezza delle sue peculiari spiagge, come quella di Famara e di Papagayo, non è da meno. Che siano di sabbia bianca o vulcanica, infondono tutte un profondo senso di tranquillità.
L’originalità dei paesaggi dell’isola si riflette anche nella gastronomia locale. Nella zona di La Geria, ad esempio, si producono eccellenti vini come il famoso Malvasía, piantando le viti sul suolo vulcanico, in grandi fosse protette da muri semicircolari di pietre laviche. I prodotti tipici della zona, come le papas arrugadas, il mojo verde e rosso, il pesce pappagallo e dolci come il bienmesabe, sono perfetti per accompagnare questi vini.
Una delle personalità principali dell’isola è César Manrique. Pittore, scultore, architetto… Questo artista ha cercato di preservare il fantastico ambiente naturale dell’isola creando opere architettoniche che si integrano e rispettano la natura. Grazie a lui, oggi si possono visitare, per esempio, la Casa del Volcán (sua residenza), l’impressionante Mirador del Río con viste sull’isola di La Graciosa, tunnel di lava come i Jameos del Agua o la Grotta de los Verdes, in cui è possibile assistere a un concerto o ammirare un giardino con oltre 7.000 esemplari di cactus.
La Gomera e El Hierro
Tranquilla e affascinante. Così è La Gomera, detta “l’Isola Magica”. La penultima isola delle Isole Canarie per estensione, che misura soli 20 chilometri da nord a sud, è un autentico tesoro ecologico, con una costa punteggiata da piccole spiagge tra le scogliere. Questo ambiente, caratterizzato da un litorale selvaggio e minuscole spiagge di sabbia nera, è un vero paradiso per gli amanti della natura. Il paesaggio montuoso e accidentato è ricco di contrasti: nello spazio di pochi chilometri passa da valli ricoperte di palme a precipizi immensi, da aride coste con fondali ideali per il diving a un’affascinante selva di piante e alberi.
Spicca su tutto il Parco Nazionale di Garajonay, una foresta dalla vegetazione preistorica dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. Addentrarsi nei sentieri che lo attraversano è un’esperienza unica. Uno dei modi migliori per apprezzare la pace di La Gomera è percorrere i numerosi itinerari che la segnano da una parte all’altra. È un’isola perfetta per camminare, con escursioni di sorprendente bellezza naturale.
Con meno di 50 chilometri tra le due estremità, El Hierro, nelle Isole Canarie, è un’oasi di pace nel bel mezzo dell’Oceano Atlantico. Dichiarata Riserva della Biosfera dall’Unesco, offre piscine naturali e acque trasparenti perfette per nuotare e per praticare il diving, oltre a immense zone boschive protette all’interno. El Hierro si distingue per la sua diversità. I suoi quasi 100 chilometri di coste, aspre e scoscese, nascondono anche una serie di cale e lagune naturali, come il Charco Manso, a nord, e il Charco Azul, a nordovest.
La Palma
La Palma, nota come “la isla bonita“, è l’isola più verde dell’arcipelago delle Canarie. Ricca di boschi lussureggianti e coste scoscese che celano spiagge di sabbia nera, quest’isola stupisce il turista con i suoi tesori ecologici e la sua straordinaria natura. Dichiarata Riserva della Biosfera dall’Unesco, possiede numerosissimi spazi naturali protetti e ospita al suo interno il Parco Nazionale della Caldera de Taburiente. Le lave vulcaniche, che giungono fino in riva al mare, hanno dato origine a un litorale basso e roccioso, con piccole cale incastonate tra le rocce a picco sull’acqua.
In un’orografia così accidentata, a pochi chilometri dalla costa, sorgono catene montuose di grande altezza, come il Roque de los Muchachos, punto di riferimento degli astrofisici di tutto il mondo grazie al suo moderno Osservatorio, dotato di una delle strutture telescopiche più innovative e spettacolari del pianeta. Con una temperatura media annua compresa tra i 16 e i 21 gradi, La Palma racchiude vari monumenti e zone archeologiche d’interesse, oltre a numerosi eremi, chiese e musei. Spicca fra tutti il complesso storico di Santa Cruz de La Palma.
Le piscine naturali alle Canarie
Senza onde e con acque calme persino nelle giornate in cui quelle del mare sono impetuose. Così sono le formazioni naturali che abbondano sulle isole Canarie, che danno luogo a piscine protette dalle correnti che garantiscono un bagno piacevole. In molte di esse, sono state installate anche scale, passerelle e trampolini per rendere l’esperienza più comoda.
Le più conosciute di Tenerife si trovano nella zona nord dell’isola e due di queste sono particolarmente vicine. Sono il Charco de La Laja e il Charco del Viento, due piscine naturali di origine vulcanica. Infine, il Caletón si trova a Garachico, che possiede uno dei centri storici più fotografati dell’isola. Combina pozze tranquille con assaggi di mare aperto.
Anche a Gran Canaria le piscine naturali sono presenti nella parte nord dell’isola. La più vicina a Las Palmas de Gran Canaria è quella conosciuta come Los Charcones, ad Arucas, facilmente accessibile dalla superstrada GC-2. Il Charco de San Lorenzo si trova a quasi cinque chilometri, nel comune di Moya. Offre due piscine, numerosi servizi e un’area con la sabbia. A Santa María de Guía, a circa 10 chilometri, sono situate le piscine di Roque Prieto. Sono più isolate rispetto al resto e sono un angolo perfetto per staccare la Spina.
La più piccola delle isole Canarie è una formazione interamente di origine vulcanica, il che dà luogo a piscine naturali di grande bellezza. Per un viaggio in famiglia, la più adatta potrebbe essere La Maceta, a Frontera, nel nord di El Hierro.
A la Palma il Charco Azul, nella località di San Andrés y Sauces. Il nome si deve al blu intenso dell’acqua. È di grandi dimensioni, il bagno è totalmente protetto dal moto ondoso ed è presente una piscina per bambini.
Enogastronomia alle Canarie
Alle Canarie potrete degustare una cucina semplice, saporita e nutriente, erede della tradizione guanche. Il piatto di riferimento sono le papas arrugás, varietà autoctona di patate cotte con la buccia in acqua salata e abbinate alle salse tipiche, il mojo picón o verde. Altro ingrediente fondamentale è il gofio, farina di grano o di mais tostata. Una delle ricette più tipiche è il gofio escaldado, che si prepara aggiungendo alla farina del brodo di pesce mescolando fino a ottenere una crema dal sapore unico e delicato. Nelle “isole fortunate” potrete gustare frutti di mare e pesci squisiti, come il pesce pappagallo, la cernia o l’addotto. Le Canarie sono anche un paradiso della frutta, dove la deliziosa varietà di banana detta plátano occupa sicuramente un posto di primo piano.
Potrete assaporare anche i vini delle 10 denominazioni d’origine presenti nell’arcipelago e provare i diversi formaggi, soprattutto il majorero, gioiello culinario di Fuerteventura elaborato con latte di capra. Un altro prodotto di eccellenza dell’isola è il famoso rum canario o la sua variante con miele.
QUESTA È LA TERZA LEZIONE DEL CORSO DI FORMAZIONE BLOCK NOTES “TURESPANA EXPERT”: CLICCA QUI E COMPILA IL FORM PER PARTECIPARE. IN PALIO UN FAM TRIP PER TRE AGENTI DI VIAGGI IN ANDALUSIA, CANARIE O BALEARI.
La quarta lezione “Guida all’Andalusia dei cinque sensi” sarà online su lagenziadiviaggimag.it venerdì 1 aprile.