Turismo deluso da Garavaglia: le richieste di Aidit, Assoviaggi e Fto
Una nuova formazione, questa volta composta solo da Aidit, Assoviaggi e Fto, dirama un comunicato in cui chiede un cambio di passo al ministro del Turismo Massimo Garavaglia. Le tre sigle, che sottolineano come “il turismo organizzato che vive di programmazione con l’improvvisazione muoia”, esprimono in modo chiaro la propria delusione per le azioni messe in campo dall’esponente leghista.
Una per una, ecco le questioni più spinose ricapitolate dalle associazioni delle adv nella nota congiunta.
1) Direttore tecnico. “Dal sito del ministero del Turismo – scrivono – apprendiamo che è stato firmato un decreto con la disciplina della figura del direttore tecnico: una norma che era attesa da 10 anni e per la quale sarebbe stata auspicabile una maggiore condivisione, da rimandare in un momento meno drammatico per il settore”.
2) Corridoi turistici. “Nonostante le ripetute richieste e segnalazioni non si ha ancora nessuna certezza di tali aperture. Ogni Paese sta andando avanti autonomamente con il risultato che il turismo organizzato italiano outgoing è fermo ma stanno continuando le prenotazioni fai da te e le partenze dagli altri Paesi europei verso Peasi extra-Ue”.
3) Sostegni bis. “Nessun nuovo sostegno specifico è stato riconosciuto al settore. Erano stati richiesti almeno altri 500 milioni per il fondo dell’art. 182 solo per il settore ma non sono stati stanziati. A luglio è terminato il credito d’imposta sugli affitti e a ottobre finiscono gli ammortizzatori sociali: la situazione non è più economicamente sostenibile.
4) Green pass. “Le regole entrate in vigore oggi, modificate all’ultimo minuto, sono confuse e difficilmente applicabili soprattutto per le imprese che si occupano di incoming: numerose sono state le disdette di pacchetti per la norma sulla ristorazione al chiuso e per musei e luoghi della cultura. Per chi vive di programmazione non si possono cambiare le regole ogni giorno senza un adeguato preavviso”.
5) Ristori 2020. “Sono ancora in pagamento i ristori dello scorso anno, e in particolare quelle di più grandi dimensioni e con migliaia di posti di lavoro sono in grave pericolo”, denunciano.
6) Nuovo bando. “Nonostante sia stato annunciato da maggio, il settore è in attesa ancora del nuovo bando per l’assegnazione dei 128 milioni residui dallo scorso anno e del rifinanziamento del fondo per il 2021”.
7) Trasporti. “Gli organizzatori di pacchetti turistici – sottolineano le associazioni – continuano a subire gli oneri derivanti da cancellazioni improvvise da parte delle compagnie aeree low cost. Dal primo settembre cambieranno le regole del green pass per i trasporti: si auspica una maggiore chiarezza e di conoscere in anticipo i provvedimenti per non cogliere ancora una volta gli operatori di sorpresa. Inoltre, evidenziamo la necessità che il passaggio da Alitalia a Ita non crei disagi a viaggiatori e operatori del settore”.
Per tutto questo Aidit, Assoviaggi e Fto chiedono a Garavaglia un cambio di passo.