Centinaia di location aperte al pubblico in tutta Italia, il 4 ottobre, in occasione della Giornata delle Dimore Storiche. Promossa dall’Associazione Dimore Storiche Italiane (Adsi) e dalla Federazione Italiana delle Associazioni Amici dei Musei (Fidam), nasce per promuovere la conoscenza del territorio e rilanciare la cultura, la storia italiana e il turismo di prossimità.
Il titolo scelto, Abitare la Storia. Dimore Storiche e Case Museo, vuole lanciare un messaggio forte a tutti i turisti appassionati d’arte e di storia del nostro Paese.
«L’accordo di collaborazione firmato con Fidam è ancora più importante in considerazione del periodo che stiamo attraversando – ha spiegato Giacomo di Thiene, presidente nazionale dell’Associazione Dimore Storiche Italiane – e insieme vogliamo promuovere una sana e virtuosa sinergia fra pubbliche istituzioni, società civile, associazioni per far conoscere, sostenere e quindi poter trasmettere nel migliore dei modi alle generazioni future l’inestimabile patrimonio rappresentato dalle dimore storiche».
Ad oggi, infatti, le ville, i castelli, i forti, le rocche, le torri e i palazzi storici di proprietà privata soggette a vincoli secondo il Codice dei Beni Culturali sono oltre 15mila e di questi, 9.385 (ovvero il 64%) hanno una o più attività produttive, essendo così aperte al pubblico. Una rete unica al mondo che attraversa l’intero stivale, un patrimonio della collettività che i proprietari ogni giorno si impegnano a custodire e valorizzare.
«Il protocollo di collaborazione con Adsi – ha aggiunto Italo Scaietta, presidente della Federazione Italiana delle Associazioni Amici dei Musei – unisce due fra le realtà più significative che operano a favore del patrimonio artistico italiano: i volontari delle Associazioni Amici dei Musei e i proprietari delle innumerevoli dimore storiche esistenti sul territorio italiano. E riteniamo che fare rete sia la chiave di volta per operare a favore dei Beni Culturali».