Promettenti segnali di ripresa dalle aziende operanti nel settore turistico. Dopo il critico crollo registrato nel 2020 e il parziale recupero del 2021, inizia infatti a intravedersi la luce, con l’estate 2022 che potrebbe rappresentare il palcoscenico della ripartenza.
A dirlo è MyBank (strumento di pagamento e di incasso utilizzato da un numero crescente di player del travel), secondo cui il numero di persone che hanno almeno in parte pianificato le vacanze e provveduto a prenotare una serie di servizi supera già quello dello scorso anno.
Nel solo mese di maggio, i valori delle transazioni effettuate tramite MyBank verso aziende operanti in ambito turistico hanno registrato un incremento dell’87% rispetto allo stesso periodo del 2019.
Tra le aziende del turismo, la piattaforma di dynamic packaging Volonclick, appartenente al tour operator Volonline, nel mese di marzo ha visto il proprio fatturato aumentare del 55% rispetto a tre anni fa.
«MyBank in questo contesto ha risposto a due bisogni facilitando per il tour operator una gestione di bonifici immediati sotto data e da parte delle agenzie il poter gestire pratiche che superavano il plafond medio delle carte di credito», ha dichiarato Luca Adami, cmo e cto di Volonline.
«La digitalizzazione e i sistemi di pagamento online sono stati un importante punto di questa ripartenza, che è passata da un cambiamento del cliente e dei suoi comportamenti d’acquisto. La partnership con MyBank è stata sicuramente vincente per la nostra realtà, permettendoci di avere un sistema di pagamento online, senza limiti di legati al plafond, con elevati standard di sicurezza, semplice e immediato», ha dichiarato Sergio Testi, direttore generale di Gattinoni Group.
«Ci fa estremamente piacere osservare che un senso di fiducia riesce finalmente a farsi strada tra i numerosi operatori del settore travel. Il comparto ha alle spalle due anni particolarmente duri: il precipitoso calo causato dalla pandemia ha visto venire a mancare 120 milioni di posti di lavoro in tutto il mondo, mentre in Italia la sola crisi del turismo ha contribuito alla perdita totale del Pil per un buon 37%», ha commentato Giorgio Ferrero, executive director di Preta, la società che detiene e gestisce la soluzione di pagamento MyBank.