Turismo italiano in rosa: il 54% dei lavoratori è donna
«La festa della donna è una buona occasione per ringraziare le donne che fanno grandi le nostre imprese». A dirlo, in occasione dell’8 marzo, è Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi, richiamando l’ottavo rapporto sul mercato del lavoro nel turismo, realizzato dalla federazione degli albergatori con il Fipe per l’Ente Bilaterale Nazionale del Turismo. Stando ai dati, sono in tutto 523.188 le lavoratrici dipendenti impiegate in alberghi, bar, campeggi, discoteche, parchi a tema, ristoranti, stabilimenti balneari, terme e tour operator, pari a oltre la metà (il 54%) degli occupati nel settore.
A queste si aggiunge una moltitudine di lavoratrici occupate in posizione autonoma, come titolari o collaboratrici dell’impresa, il cui ruolo è altrettanto importante.
In testa alla classifica delle regioni con il maggior numero di donne nel travel c’è la Lombardia (100.016), seguita un po’ a distanza dall’Emilia Romagna (62.979) e dal Veneto (53.561).
La grande diffusione del part time consente di conciliare i tempi di lavoro con le esigenze private e familiari: il 60,4% delle lavoratrici ha un contratto di lavoro non a tempo pieno. Quanto alla definizione dei ruoli interni al settore: è donna il 65% degli impiegati, contro il 53% degli operai e il 52% degli apprendisti.