by Redazione | 11 Settembre 2017 7:00
Era nell’aria e ora c’è la certezza dei dati: il primo semestre per il turismo italiano si chiude con 9 milioni di presenze in più, con un trend che segna +6%, indice mai toccato negli ultimi anni. Annunciati con toni trionfalistici dal ministro del Mibact, Dario Franceschini, i risultati dei primi sei mesi 2017 si accompagnano ai primi riscontri preliminari di luglio e agosto che, sommati al mese di giugno, segnano la cifra record per il solo prodotto-mare di 90 milioni di presenze negli stabilimenti balneari, pari a una crescita del 16% rispetto ai 75,6 milioni del 2016.
«Si tratta di dati straordinari con una crescita che traina l’economia e l’occupazione. Ora avanti tutta con gli investimenti privati», ha esortato il ministro.
In generale, si è riscontrato un incremento dei turisti stranieri del 5% sullo stesso periodo dell’anno scorso e un aumento generalizzato in tutte le regioni costiere, con il primato dell’Emilia Romagna (+25%), seguita da Puglia (+23%) e Sicilia (+22%). Tra giugno e settembre, poi, le strutture ricettive alberghiere ed extra alberghiere hanno registrato 48,3 milioni di arrivi e 208,7 milioni di presenze, con un +2% rispetto al 2016 (fonte Federalberghi e Federtursimo), mentre Airbnb rileva 3 milioni di arrivi e 15 milioni di presenze tra giugno e agosto, con un aumento del 20% per il solo mese di agosto.
Un incremento sostenuto, non solo dal turismo straniero, ma anche da quello interno: nei mesi estivi sono stati 34 milioni gli italiani in movimento, +3,2% rispetto al 2016. Oltre al mare, andamento positivo in estate per la montagna e le città d’arte. Bene anche il turismo rurale, con oltre 7 milioni di pernottamenti negli agriturismi, in aumento dell’8% rispetto alla stagione estiva 2016 (fonte Coldiretti).
C’è poi l’ottima estate dei musei italiani con un tasso di crescita pari al doppio di quello registrato nel corso dell’anno grazie alle performance registrate nelle regioni più turistiche.
Trend positivo, poi, per l turismo online che secondo la ricerca Un’estate italiana commissionata da Enit a Travel Appeal e realizzata in collaborazione con Amadeus Travel Intelligence, Trivago e Google Trends, nel 2017 ha fatto segnare una crescita del 19,3% tra i viaggiatori che hanno scelto sul web l’Italia come meta turistica, mentre si è rilevata una notevole crescita delle prenotazioni dei viaggi organizzati verso l’Italia per il periodo estivo, dove ben il 77,6% degli operatori hanno riscontrato un incremento, il 13,5% una situazione di stabilità e solo l’8,9% una flessione rispetto all’andamento delle vendite dello scorso anno.
I dati forniti da Google evidenziano, inoltre, l’aumento delle ricerche che riguardano le mete turistiche del nostro Paese. In particolare, i bacini che hanno dimostrato il maggiore interesse per l’Italia come destinazione turistica sono stati Germania, Stati Uniti, Regno Unito e Francia. I Paesi con una maggiore crescita di interesse: Argentina (+24%), Russia (+20%), Australia (+11%) e Spagna (+10%). L’incremento maggiore si è verificato a partire dal periodo primaverile con un picco durante i mesi di giugno, luglio e agosto (+14% anno su anno).
Le tre città più ricercate sono state Napoli (+25%), Firenze (+10%) e Milano (+8%). Tra le località di maggiore interesse, invece, figurano le Dolomiti (+20%), le Cinque Terre (+17%) e il Lago di Garda (+12%).
Segnali positivi anche sul fronte delle entrate. Il saldo positivo per la bilancia dei pagamenti (+5,8% nei primi cinque mesi del 2017) e l’aumento del 4,6% nel primo semestre della spesa media degli stranieri in Italia (fonte Banca d’Italia) inducono a ipotizzare un saldo annuale da incorniciare, rafforzando così il peso specifico del comparto turistico tra i settori economicamente più sani e produttivi del Paese.
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