Compie un anno di vita Sicani Villages che con la sua innovativa idea di accoglienza basata sul turismo lento, delle radici e delle esperienze, ha creato nell’isola un modello vincente di promozione che coniuga tradizione e sviluppo sostenibile.
Alla base del successo di Sicani Villages c’è l’amore ritrovato di molti viaggiatori per il turismo delle radici, attirati dal desiderio di riscoprire le origini familiari e dalla voglia di immergersi nella quotidianità dei borghi, luoghi affascinanti e sospesi lungo i territori meno battuti dal turismo.
Durante questo primo anno, tutti i piccoli centri, parte del network sicano, hanno registrato un aumento delle presenze turistiche e un rinnovato dinamismo. Paesi come Sant’Angelo Muxaro, Agrigento, sono diventati i veri simboli di questa rinascita, grazie anche agli investimenti promossi attraverso il network che hanno realizzato nel paese un albergo diffuso, un modello di accoglienza che valorizza le abitazioni tradizionali trasformandole in strutture ricettive di charme, senza intaccare l’identità architettonica e paesaggistica dell’area.
Per la Sicilia, Sicani Villages rappresenta un vero e proprio esempio virtuoso di come collaborazione tra amministrazioni pubbliche, imprenditori privati e residenti, sia vincente e crei un sistema che valorizza le risorse locali e favorisce la sostenibilità economica e ambientale.
«I turisti dei Borghi Sicani non vogliono vedere solo monumenti, ma vivere esperienze – afferma Laura Massoni, Pure Sicily – Questa esigenza evidenzia un cambiamento nel modo di vivere il turismo. Non si cerca più solo di ammirare luoghi storici, ma si ha voglia di immergersi nella cultura locale, nelle tradizioni e nelle emozioni autentiche del territorio. L’offerta turistica deve quindi privilegiare l’interazione, la scoperta e la partecipazione, trasformando i viaggi in momenti di arricchimento personale e connessione profonda con la comunità ospitante. Ed è proprio questo che stiamo cercando di realizzare, da un anno a questa parte», conclude l’ideatrice dell’azienda di servizi turistici capofila nel progetto Sicani Villages.