Milano città inclusiva. Milano che con il sindaco Sala ha dimostrato apertura mentale e lungimiranza accogliendo l’opportunità di ospitare nel 2020 la Convention annuale dell’Iglta, International Gay and Lesbian Travel Association. Milano che anche per questo si è aggiudicata il QPrize, il premio della rivista QMagazine in collaborazione con Aitgl ( Associazione Italiana Turismo Gay e Lesbian), come Migliore Città turistica italiana Lgbtq+.
Un riconoscimento che, nel corso di un welcome cocktail alla Terrazza Martini organizzato da Sonders and Beach Italy per la visita in Italia di John Tanzella, ceo Iglta, è stato assegnato anche a Enit (Best Italian Lgbtq+ Tourism Supporter 2019), Consolato Usa Milano (Best International Lgbtq+ Tourism Supporter 2019), Air Italy (Migliore Compagnia aerea Lgbtq+ 2019), Gruppo Una (Miglior Catena alberghiera Lgbtq+ 2019), Tel Aviv (Migliore Meta Turistica Internazionale Lgbtq+ 2019), Italo (Migliore Compagnia Ferroviaria Italiana Lgbtq+ 2019), Avis (Migliore Compagnia Autonoleggio Lgbtq+ 2019), Idealista (Migliore Campagna Televisiva dedicata all’inclusività 2019), Booking.com (Migliore olta Lgbtq+ 2019), Msc Crociere (Migliore Compagnia Crocieristica Lgbtq+ 2019), Quiiky (Migliore Tour Operator Lgbtq+ 2019).
La serata milanese è stata anche l’occasione per il passaggio del testimone da New York, dove si è tenuta l’ultima edizione, alla città meneghina che dal 6 al 9 maggio prossimi sarà sede della 37° Convention Iglta, alla quale sono attesi oltre 500 tra manager e ceo delle più importanti aziende turistiche internazionali. Focus dell’evento saranno due tematiche molto concrete: l’accoglienza migranti con il supporto alle politiche di genere ad essa collegata e i nuovi trend turistici animati dalla generazione Millennial.
Le nuove tendenze di mercato e sessioni formative di interesse per gli operatori turistici e dedicati al mercato Lgbtq+ saranno poi oggetto di attività e seminari che affiancheranno il marketplace per t.o., buyer e seller. Sono previsti anche momenti conviviali come l’Opening reception al Castello Sforzesco e tour in chiave gay. «L’Italia è stata a lungo una delle principali destinazioni per il turismo, con la comunità Lgbtq+ in Italia, oggi, più visibile e attiva che mai e c’è un grande potenziale di crescita nel settore – ha commentato John Tanzella – Attendiamo con impazienza di portare per la prima volta la nostra Convention Iglta, la 37ma, a Milano il prossimo maggio fornendo tutti i mezzi necessari per il comparto, quali formazione e network, che aiuteranno l’Italia a connettersi al meglio con i viaggiatori Lgbtq+».
Decisamente interessanti i dati del segmento, che a livello mondiale registra un giro d’affari di 65 miliardi di dollari, mentre in Italia raggiunge un fatturato stimato in 2,7 miliardi di euro e ha appena chiuso la stagione con un trend in continua crescita, come ha dichiarato Alessio Virgili, presidente Aitgl (Associazione Italiana Turismo Gay & Lesbian): «Secondo il nostro osservatorio, la stagione estiva ha registrato, anche quest’anno, un aumento degli arrivi internazionali relativi ai viaggiatori Lgbtq del 18%. In testa città come Roma, Milano, Napoli, Sorrento, Gallipoli e Taormina».
Il 74% di viaggiatori Lgbt stranieri nell’ultimo anno hanno fatto almeno 3 periodi di vacanza lunga, con una media di 11 giorni, contro il 42% della media italiana con 1,6 periodi di vacanza lunga (10 giorni); oltre a questi, il 70% hanno fatto 3,6 periodi di vacanza breve (tra i 2 e 4 giorni). Il 42% hanno fatto anche 2,1 viaggi di lavoro (almeno 1 notte) con una spesa media dell’ultima vacanza di 2.060 euro (Lgbt Estero – durata 11 giorni) pro capite.