by Redazione | 24 Ottobre 2024 11:59
Oltre 8 miliardi di fatturato all’anno, 11,4 milioni di arrivi nel 2024 (il +3,5% rispetto al 2023) e 71 milioni di presenze (+1,3%): sono i dati nazionali del turismo open air, che conta in Italia oltre 2.600 strutture per un totale di circa 1 milione e mezzo di posti letto. Un settore in forte crescita grazie anche agli investimenti su innovazione, digitalizzazione e sostenibilità. Se n’è parlato a Lazise (Verona) nel convegno “Il Futuro è Open Air”, con un focus sul Lago di Garda come epicentro del turismo sostenibile, organizzato da Faita-Federcamping.
A confermare il buon trend di tutto il settore open air è stato il presidente Faita, Alberto Granzotto: «Le maggiori performance si registrano nel nord-est, ma in tutta Italia sono in atto un’espansione e un’evoluzione in termini qualitativi senza precedenti. Risultati che si devono attribuire agli investimenti realizzati dalle imprese su tutti i fronti, compreso quello dell’inclusione. Tanto che, dopo questo appuntamento, abbiamo deciso di porci tra i soggetti privilegiati nel confronto con le istituzioni organizzando il 1° Forum dell’open air, che si terrà a Roma i prossimi 28 e
29 ottobre».
Tra le testimonianze dell’imprenditoria del settore e in particolare quella del Lago di Garda, punto d’eccellenza del turismo open air, da segnalare quella del presidente di AssoGardaCamping, Giovanni Bernini, che ha evidenziato: «Il nostro è un network nato nel 2011 che ad oggi comprende 17 campeggi e villaggi. Il progetto mira a promuovere una cultura dell’accoglienza che valorizzi il territorio, combinando comfort e rispetto per l’ambiente, al fine di soddisfare le esigenze dei turisti in cerca di avventura e relax. Negli anni poi il progetto si è evoluto creando sinergie su più fronti, come gruppi di acquisto, progetti formativi di valore per elevare le competenze di personale e dirigenti e collaborazioni con partner e istituzioni sul territorio per sviluppare un turismo responsabile e integrato».
A guidare la classifica dell’offerta open air è sempre il Veneto, che sul fronte dei posti letto rappresenta il 17,7% del totale nazionale, insieme alla Toscana (14%). Nettamente distanziate Puglia ed Emilia-Romagna, rispettivamente con il 7,3% e 7% dei letti, seguite dalla Lombardia, con il 6,8%. Quest’ultima però si pone al secondo posto per numero di strutture: l’8,3% di quelle presenti in Italia .
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