Popolo di viaggiatori della terza età, ovvero il cosiddetto silver tourism che oggi, in Europa, vale 204 miliardi di euro ed entro il 2030 toccherà quota 548 miliardi. È la stima estrapolata dalla ricerca Silver & Trips dello Studio Giaccardi che ha certificato un movimento di oltre 140 milioni di turisti over 60 in Europa (erano 41,9 milioni nel 2010), con una capacità di spesa annua di 3.800 euro, ben 1.250 in più rispetto ai turisti tra i 35 e i 54 anni.
La silver economy, a conti fatti, ha un valore complessivo che nel 2016 si attestava sugli 8mila miliardi di euro che raggiungeranno i 12mila miliardi nel 2020. Anche le prospettive sull’età media della popolazione tra il 2030 e il 2060 vanno in questa direzione: nel 2047 il numero di over 65 per la prima volta supererà i bambini under 5 e nel 2060 un cittadino su tre avrà più di 65 anni.
Interessante l’analisi della ricerca su quale sarà, nel 2030, il profilo dei viaggiatori over 60 in Europa con una stima che prefigura circa 61,5 milioni di viaggiatori che proverranno dai Paesi europei, 27,3 milioni dal Nord America, 20,4 milioni dal Sud America e ben 140,3 milioni dall’Asia.
Saranno turisti che nel 59% dei casi vogliono scoprire nuove culture, per il 45% godersi il relax e per il 40% stare in compagnia. Aumenta anche, rispetto alla media, la durata del viaggio: dalle 3 alle 5 notti nel 30% dei casi, da 5 a 7 per il 28% e più di 7 notti per il 22%.
Tra i prodotti turistici più ricercati il mare (59%), città d’arte (50%), montagna (47%) e borghi (45%). Ad oggi, tra gli altri dati della ricerca, si rileva che quasi il 64% dei viaggiatori utilizza abitualmente internet, privilegiando soprattutto il pc (81%), e il mobile (55%).