Si è tenuto in Croazia il 6° Congresso Internazionale sul turismo rurale, dal 10 al 13 aprile a Spalato.
“Turismo rurale: sostenibile, digitale, inclusivo”, questo il tema scelto per l’incontro ospitato all’Hotel Le Méridien Lav che ha visto la partecipazione di scienziati ed esperti riconosciuti del mondo del turismo rurale tra cui, Luigi Cabrini, presidente del Global Sustainable Tourism Council, e Magda Antonioli, docente universitaria Bocconi con una vasta esperienza internazionale e vicepresidente Etc (European Travel Commission).
Sono stati circa 300 i partecipanti e rappresentanti da 15 Paesi. Durante il congresso numerosi panel, tavole rotonde e workshop. Partner dell’iniziativa l’Ente nazionale croato per il turismo.
«Questo congresso ha offerto un’opportunità unica per scambiare conoscenze e idee e entrare in contatto con i massimi esperti nel campo del turismo rurale», ha affermato Dijana Katica, presidente del comitato organizzatore del congresso.
La Croazia è una destinazione ricca di diversità e proposte alternative, capace di regalare emozioni tutto l’anno e il turismo rurale è una delle tante opportunità di visita che offre del suo territorio.
L’area rurale occupa oltre il 90% del territorio croato e offre ai visitatori otto parchi nazionali e dodici parchi naturali, decine tra parchi avventura, parchi dei divertimenti oltre a numerose aziende agrituristiche dove sperimentare, conoscere le usanze locali e assaggiare un ottimo cibo per una vacanza bella e consapevole. Diffusa per tutta la Croazia, l’area rurale, sconosciuta ai più, sta divenendo pian piano una destinazione moderna e attraente.
Cibi genuini, prodotti caserecci, sapori dimenticati, natura incontaminata e il fascino dell’inesplorato: tutti ingredienti immancabili per quella vita sana cui aspirano tutte le generazioni e che si possono ritrovare facendo turismo. La Croazia rurale offre tutto ciò, preservando la tradizione del patrimonio rurale e delle delizie autoctone, le cui ricette vengono tramandate di generazione in generazione.