Turismo scolastico, missione compiuta per la fiera Bitus
Buon successo di partecipanti per la Bitus, la Borsa Internazionale del Turismo Scolastico e della Didattica fuori dalla classe, svoltasi a Pompei nei giorni scorsi, ideata e organizzata da Domenico Maria Corrado de “I Mercanti d’Arte”, assieme a CoopCulture, con il contributo scientifico di Bto Educational e il patrocinio di Comune di Scafati, ministero del Turismo, Enit e Fondazione Banco di Napoli.
Sostenuta dalla direzione generale per le Politiche culturali e il Turismo, assieme all’assessorato allo Sviluppo e Promozione del turismo della Regione Campania, dall’Agenzia regionale Campania Turismo e dal Parco Archeologico di Pompei, ha chiuso l’edizione 2023 con 15mila presenze, provenienti prevalentemente da 120 istituti scolastici, medie e superiori di Campania, Lazio, Puglia, Basilicata e Abruzzo.
Partecipanti che hanno seguito laboratori didattici e attività per bambini e ragazzi con CoopCulture, Scuola Italiana Comix di Napoli, La Cartiera e, all’aperto, al Givova Sport Village, e incontrato il testimonial Massimiliano Gallo. I partecipanti hanno potuto anche assistere a incontri, spettacoli, presentazioni di libri e alle esibizioni delle orchestre giovanili scolastiche per la seconda edizione dello Student Music Festival, che si è svolto nei quattro giorni di Btus all’Ex Real Polverificio Borbonico.
«Dopo questa edizione – ha affermato Letizia Casuccio, direttore generale di CoopCulture – siamo sempre più convinti che il turismo scolastico, per il quale ogni giorno ci impegniamo con attività e esperienze didattiche in oltre 200 luoghi di cultura, sia un prodotto che deriva dalla contaminazione di tutta la comunità educante – famiglie, scuole, operatori del settore e istituzioni – che insieme possono progettare un’offerta che contenga anche valori di rispetto, gentilezza e senso civico, cura dell’altro. Siamo stati contagiati dall’entusiasmo degli studenti e, con questa energia positiva, ci mettiamo al lavoro per la prossima edizione».
Soddisfazione espressa anche dall’ideatore dell’evento, Domenico Maria Corrado, che ha dichiarato: «Dopo l’edizione numero zero, questa prima vera Bitus è stata l’ulteriore presa di coscienza che il sogno, iniziato anni fa, è diventato una realtà necessaria, superando le più rosee aspettative. È un obbligo morale continuare su questa strada».
Grande successo anche per il workshop B2B su turismo scolastico, viaggi studio e didattica fuori dalla classe, organizzato in collaborazione con l’Enit, a cui hanno preso parte 90 operatori del settore tratour operator, agenzie di viaggi, vettori, istituti scolastici di ogni ordine e grado.
A Bitus sono stati anche presentati il progetto di Enit, WeMed_NaTour, sul turismo marittimo e costiero per le nuove generazioni, e l’anteprima del Manifesto dei valori del turismo educativo della Regione Toscana.