Le recenti Olimpiadi a Parigi, l’exploit del tennis, il grande seguito dei Gp di Formula Uno dimostrano ampiamente che il turismo sportivo può svolgere un ruolo chiave nel contribuire alla diversificazione delle destinazioni e delle imprese del travel. Per raggiungere questo obiettivo la cooperazione pubblica e privata sarà essenziale per il futuro di questo settore in continua crescita.
Al termine dei lavori è stata stilata un’agenda con i punti chiave per avviare un adeguato sviluppo di questo segmento: innanzitutto dare priorità agli investimenti per le tecnologie in grado di arricchire l’esperienza dei turisti-viaggiatori, ottimizzare l’attività operativa con l’ausilio dell’intelligenza artificiale, realtà aumentata, luoghi “intelligenti” e raccomandazioni personalizzate nell’assistenza ai turisti, operazioni eco-compatibili alle tecnologie ad alta efficienza energetica, garantendo che gli impianti sportivi siano in linea con gli obiettivi ambientali globali e attraggano i viaggiatori coscienziosi.
Come ha spiegato al termine dei lavori il segretario generale delle Nazioni Unite per il Turismo, Zurab Pololikashvili: «Questo congresso, così come tutta la filiera delle attività dedicate al turismo sportivo sviluppata da Un Turism attraverso i membri affiliati e il Dipartimento di collaborazione pubblico-privato, rappresenta la continuazione di un percorso che abbiamo intrapreso diversi anni fa. Il World Sports Tourism Congress è stato infatti progettato come una piattaforma per scambiare e generare costantemente le conoscenze, mostrare le migliori pratiche e promuovere connessioni tra i vari comparti che gravitano nel turismo. Lavorando insieme, possiamo rendere il turismo sportivo un motore chiave della diversificazione economica per le destinazioni di tutto il mondo».
Al Wstc è stato anche ribadito che gli eventi sportivi, siano mega appuntamenti o momenti amatoriali, svolgono un ruolo fondamentale nella promozione del turismo, perché c’è il pieno coinvolgimento della comunità e si favoriscono benefici economici nelle destinazioni. Da qui l’altro passaggio chiave, ovvero la creazione di partenariati tra governi, comunità locali ed enti sportivi per affrontare le sfide condivise e massimizzare il potenziale del settore.