Una nuova regolamentazione per rilanciare il turismo del benessere: è questo l’obiettivo che un gruppo di senatori che fan parte dell’Intergruppo, sotto il cartello “Amici del Termalismo” (iniziativa dell’onorevole Zucconi), intende perseguire con la presentazione del testo di una nuova legge quadro per il settore, che ha incassato subito il plauso di Federterme Confindustria che in una nota evidenzia come “la presentazione al Senato di una proposta di legge quadro del settore termale e del benessere è un grande passo che permetterà di dare nuovo slancio a un comparto che riveste una importanza fondamentale per gli attuali mercati mondiali del turismo termale, medicale e del benessere nonché rilanciare il ruolo sanitario del sistema”.
Il testo redatto da Michelotti e Zucconi ha come primo firmatario il senatore De Poli, e mira a portare l’Italia a Paese leader per il turismo medicale, termale e del benessere facendo leva sulla qualità e potenza curativa delle acque italiane. Il provvedimento riprende i punti che Federterme ha più volte rappresentato: un quadro organico di azioni che mirano a cogliere la grande crescita mondiale del comparto e rilanciarne la funzione curativa.
Vengono infatti previsti anche incentivi per la riqualificazione dei complessi e agevolazioni fiscali per le aziende, nonché l’ampliamento di prestazioni termali erogabili attraverso il Servizio Sanitario Nazionale, potenziando e valorizzando il sistema anche per contrastare la forte crescita dei concorrenti europei. Un’importante novità è rappresentata dall’inserimento delle cure termali nella rete dei servizi sanitari e sociosanitari a livello nazionale. Per l’attuazione di tutti i punti qualificanti del provvedimento verrà istituito un Fondo presso il Mef (il ministero dell’Economia e delle Finanze).
“Il turismo termale, medicale e del benessere – conclude la nota di Federterme – è un pilastro per la destagionalizzazione dei flussi e per la crescita dei territori. Ci auguriamo che alla ripresa del lavori parlamentari il provvedimento venga assegnato alle commissioni nel più breve tempo possibile e che l’iter possa esaurirsi rapidamente”.