Alla schiera delle destinazioni che per il rilancio puntano sul cosiddetto turismo vaccinale si unisce il nostro vicino di casa: la Repubblica di San Marino. Il Paese di soli 61,19 km2 per circa 34mila abitanti, incastonato tra l’Emilia Romagna e le Marche, offrirà dal 17 maggio veri e propri pacchetti turistici per immunizzarsi dal Covid.
Da quella data, i viaggiatori (tranne gli italiani a cui non è consentito) potranno pagare 50 euro per la doppia dose, a fronte di una prenotazione alberghiera effettuata almeno sette giorni prima del soggiorno sul Titano, che dovrà essere di almeno tre notti per due volte in 21 giorni.
Il pacchetto vaccino+hotel prevede l’iniezione del russo Sputnik, non riconosciuto dall’Ema. «Sui temi dei vaccini e del Covid non si possono fare discorsi di geopolitica», ha sottolineato il segretario di Stato agli Esteri, Luca Beccari.
Come riportato dall’Ansa, Beccari ha ricordato la «neutralità attiva» come una tradizione sammarinese e i «rapporti bilaterali ottimi» sia con la Russia che la Cina e altri 150 Paesi nel mondo.