Quello indiano sarà uno dei mercati più corteggiati del futuro: con un outbound che si prevede valga 143,5 miliardi di dollari all’anno entro la fine di questo decennio, il settore turistico sarà sotto i riflettori durante l’Arabian Travel Market (Atm) 2024, che ritorna al Dubai World Trade Center (Dwtc) per la sua 31ª edizione, dal 6 al 9 maggio.
Secondo un rapporto di booking.com e McKinsey, il 70% degli indiani che viaggiano all’estero scelgono destinazioni vicine, con un terzo che opta per il Medio Oriente. Gli Emirati Arabi Uniti sono la principale meta regionale, seguiti dall’Arabia Saudita. Secondo il Det, l’India è il principale mercato di origine di Dubai, con 1,9 milioni di visitatori nei primi 10 mesi del 2023. E l’Arabia Saudita punta a 7,5 milioni di visitatori entro il 2030.
Per illustrare le dimensioni e la crescita potenziale del mercato outbound complessivo dell’India, prima della pandemia del 2019, basti pensare che gli indiani avevano effettuato 26,9 milioni di viaggi all’estero; il rapporto prevede che entro il 2030 tale numero potrebbe aumentare fino a 50 milioni di partenze.
Per Danielle Curtis, direttrice della fiera Me, Arabian Travel Market, «il boom dei viaggi in uscita dall’India è guidato principalmente dalla classe media. Nel 2020, solo 37 milioni di famiglie avevano un reddito annuo compreso tra 10.000 e 35.000 dollari, ma a causa della rapida crescita economica dell’India, entro il 2030 il numero aumenterà in modo significativo fino a 177 milioni di famiglie. Più specificamente, anche le famiglie che guadagnano più di 35.000 dollari all’anno aumenteranno da due milioni nel 2020 a 13 milioni entro il 2030. E dato che l’età media dell’India è di soli 28 anni – prosegue Curtis – non c’è da meravigliarsi che l’Unwto riconosca l’India come uno dei tre mercati outbound in più rapida crescita al mondo. Entro il 2030, la spesa totale per i viaggi in India sarà valutata a 410 miliardi di dollari. Mettendolo in prospettiva, prima del Covid, nel 2019, valeva solo 150 miliardi di dollari, con un aumento del 173%».
Inoltre, non è solo il volume dei viaggiatori indiani ad entusiasmare le destinazioni del Medio Oriente. Secondo un sondaggio condotto da Acko Insurance, la maggior parte dei viaggiatori indiani che ha risposto era disposta a spendere fino a 7.000 dollari per viaggi internazionali.