Turisti italiani in Egitto: Astoi richiama Speranza
Astoi richiama, per l’ennesima volta, il ministero della Salute guidato da Roberto Speranza. Questa volta il caso riguarda l’Egitto, e nello specifico un comunicato ufficiale diramato dall’Ente del turismo egiziano lo scorso 12 giugno, dove è stato annunciato l’atterraggio a Sharm el-Sheikh di un volo Wizz Air con a bordo 100 turisti, decollato dall’aeroporto di Milano Malpensa.
“Tramite lo stesso comunicato – scrive l’associazione guidata da Pier Ezhaya sui suoi canali social – viene reso noto che, dalla fine di giugno, Wizz Air opererà da Malpensa su Sharm con un volo settimanale mentre, a partire da luglio, sono previsti due voli a settimana. Gradiremmo sapere dal ministro Speranza e dal governo se sia vietato andare in Egitto per turismo o se sia invece vietato andare in Egitto con gli operatori del turismo organizzato”.
Astoi, ritiene che “in questi vuoti normativi si celebri la morte degli operatori e dei vettori aerei italiani, mentre si favorisce il business delle compagnie di altri Paesi europei”.
Il caso Egitto, si aggiunge a quelli su mete come Maldive, Zanzibar e Dubai durante le scorse festività natalizie, e all’ordinanza ribattezzata “anti Canarie” che imponeva l’obbligo di isolamento fiduciario di cinque giorni per i viaggi nel vecchio continente, introdotta all’indomani del lancio dei primi pacchetti Covid tested di Alpitour per Fuerteventura e Tenerife, e poi rimossa a partire dal 16 maggio.